Saturday, December 13, 2008

Buon Natale!!



Carissimi!
Con un leggero anticipo (meglio cmq in anticipo che in ritardo...) rivolgo a tutti i miei lettori gli auguri di Buon Natale!
Caspita, è già Natale! Disgraziatamente il tempo vola...soprattutto quando ci si diverte moltissimo come me, tra vecchi libri, biblioteca, ricerca... Scherzi a parte, sono stati due bei mesi, le cose che mi premevano di più, cioè trovare un appartamento accogliente e iniziare il mio dottorato, sono andate bene, quindi tutto a posto!

Il motivo di questi auguri anticipati è che parto domani per Parigi, vado a trovare Mélissa. Quindi il blog sarà sospeso per un po', salvo una rapida incursione per gli auguri di Buon Anno! Ma spero per voi che non sarete lì a controllare il mio blog sotto Capodanno...

Stasera facciamo una cenetta di Natale/arrivederci per me. Cerchiamo di preparare qcs di natalizio, vediamo cosa viene fuori.
Oh, la foto! Ma certo, merita una spiegazione. Dunque, Natale non è il periodo per eccellenza dei sogni e dei desideri? Quale desiderio meglio di questo? In fondo, anche voi donne lo volete, dovete solo rendervene conto! :-)

Ecco, son riuscito a far precipitare il livello del mio blog proprio sotto Natale. Va beh, non me ne avrete a male spero!
Piccolo momento di bilanci: spero che il blog piaccia, tirerò le orecchie a chi non si fa mai vedere su queste pagine.

Beh, Buon Natale ancora! Soprattutto a chi non riuscirò/potrò vedere back home in Italy. E sono molti. Un augurio particolare a Kia e Zeno che sono una piacevole costante del blog. E un altro augurio particolare a mio fratello, for less troubled times...oh, buona laurea as well! Un altro augurio speciale a Mélissa, che essendo francese non legge il blog: ti amo!

Un pensiero per mia nonna, che non può essere presente questo Natale.

Penso sia tutto! Passate buone vacanze, e, a meno che non mi vogliate male, che i vostri desideri si realizzino!
Cheers!

Monday, December 08, 2008

Buon compleanno!!



Auguri a Fra e Dana!! Mi scuso per il ritardo con cui vi faccio gli auguri, per Dana poco, per la Fra, colpevolmente, molto di più...

E anche in bocca al lupo a Paul-Teologoinfame, che domani ha l'orale per un dottorato.

Cheers!

Passion for queues



Sabato sera sono uscito con Michael, il mio padrone di casa, e Vans (penso si scriva così...), un suo amico di vecchia data. Gran bella serata, si è bevuto, molto, si è fatto "pubbing" and "clubbing", mi ci voleva dopo un lungo periodo di ritiro monacale...

Cmq, come sapete da tradizione di questo blog non voglio annoiarvi con il racconto dei fatti miei, verrei meno alla "politica" di queste pagine. La serata meriterebbe un resoconto (10 pinte bevute dalle 7 di sera alle 5 del mattino, una rissa sfiorata in un club - non per colpa mia!, chiacchierate senza senso con gente per strada fuori dai locali...insomma, roba sana!), ma lo tengo per altre situazioni.

Quello che mi interessa è un resoconto di un incolmabile iato culturale tra questi strani popoli nordici e noi "latini". The queue.
Da ste parti hanno una viscerale passione per le code. Così profonda che gli americani han sentito il bisogno di usare un termine loro per le code, un meno significativo "line".

Si esce dal club alle 3 di notte, bunch of people di sicuro non sobrie, ma tutti in fila indiana per aspettare il taxi, o il night bus. Incredibile, mai visto tanto ordine tra persone che dovrebbero rappresentare l'assenza dell'ordine, leggasi: ragazzi giovani ubriachi sabato notte.

Faccio notare questa cosa al mio amico, che non si stupisce per nulla. Anzi, si stupisce del mio stupore. Allora scatta lo spiegone della "triangular queue", la coda all'italiana, un tipico triangolo allargantesi con progressione costante di persone: 1-2-3-4-5 e così via!!
Conscio della mia latinità, dico a Michael che ammiro le loro code, sono molto civili, ma che non ho intenzione di aspettare il taxi per decine di minuti pazientemente a -2 in fila (come un fesso, si direbbe da noi!). Cos' scommetto con lui 10 pounds che prendiamo il taxi prima della prima coppia in fila alla fermata del taxi. E così succede: si trova un angolo meno battuto, ci si apposta, si alza la mano al primo taxi che si vede e via, a casa prima dei civilissimi britannici!

Confesso che non è un comportamento corretto, ma dà una grande soddisfazione... Buon sangue - italiano - non mente!

Alcune ore prima, al pub, si gioca a biliardo con tizi che troviamo sul posto. Bene, mi chiedono di mettere some change on the table, per trovare i soldi per alcune aprtite. Io prendo la mia bella monetina e la metto tra le altre sul tavolo. Gli astanti mi guardano inorriditi manco avessi alzato la sottana della regina...
Mi fanno: "Vuoi saltare la fila?!" "Io? No! Why?" "Hai messo la moneta tra le altre!" Io ancora non capisco. "La moneta va messa dopo le altre, non tra le altre", mi sento dire con un tono tra il curioso e lo scocciato per il mio gesto. "Tra le altre", "dopo le altre"...mmhm, non sapevo ci fosse anche la coda delle monetine sul tavolo!! Sembravano solo un mucchietto casuale di monetine! In Italia si tiene a mente l'ordine dei giocatori, chi se ne frega dell'ordine delle monetine sul tavolo!
Al che mi trincero dietro un britannico: "I was not aware of the local customs, apologies", risate, pacca sulla spalla, e si gioca.
Io ho perso per la cronaca...

Per riassumere, ricordiamoci di alcuni punti fondamentali: MAI far coda per il taxi, e MAI dimenticare che qui le monetine si offendono se le scavalchi...

Buona notte a tutti, uno per uno, in ordinata fila indiana...
Cheers!

Wednesday, December 03, 2008

Clyde tunnel!! ...the new Seaton Park.



Oggi ho fatto una cosa abbastanza inquietante. Clyde tunnel, come la foto allegramente mostra. Prendo il bus sbagliato, pensando che cmq mi portasse a casa, e mi trovo sull'altro lato del fiume Clyde. Succede quando la città è ancora nuova...
Bene, cerco una via pedonale per passare sotto il fiume, e trovo la parte per pedoni e ciclisti del Clyde tunnel. Fa paura. Sono 20 minuti a piedi, il tunnel è stretto, poco illuminato, caldo, senza videocamere, pieno di punti bui. In 20 minuti non ho visto nessuno (e per fortuna aggiungerei!) Ci credo che nessuno lo fa mai. Di sicuro non lo prenderei dopo che è calato il sole...

Diciamo che chi l'ha progettato non è un genio. Questo si che fa paura, mica quella scicchezza di Seaton park, per chi sa cogliere il riferimento...
Va beh, fatto una volta, è bastato. Al massmo se non mi danno una borsa di studio mi apposto lì per rapinare gli ignari passanti! :-p E' anche vicino a casa...

Have a spooky day!!
Cheers!

P.S.: Sounds like a late Halloween post!

Monday, December 01, 2008

...Brunetta salvaci tu!!!

C'è bisogno dell'"energumeno tascabile" (come lo brillantemente definì il berbiere di Gallipoli*) anche qui in Scozia!

Problema di domani mattina: Michael sta aspettando una macchia fotografica che ha comprato su eBay. La consegna avverrà via Royal Mail, che è una specie di orgoglio nazionale come il cricket, la birra scura, i panini triangolari, il trench, la regina...insomma, roba inglese al 100%!

Ora, il postino incaricato del nostro palazzo deve aver fatto uno stage alle poste italiane, perché, la merdina, precompila i moduli di amancata consegna dei pacchi causa assenza del destinario in ufficio, poi passa a consegnarli. Ne abbiamo una pila in cucina. Io ho rievuto un libro comprato da amazon.uk dopo 4 settimane e 3 foglietti di "assenza del destinatario"... Visto che il postino passa la mattina, e io non sono mattiniero (diciamo così!!), ero di sicuro a casa quando è passato.

Come stamattina. Sento la casella della posta muoversi, un simpatico rumore metallico, vado alla porta, e mi vedo il mio libro (Dio sia lodato!) e due foglietti di mancata consegna... Poteva suonare o bussare, no?

Così domattina devo fare la guardia per il pacco, perché i miei coinquilini saranno fuori. Starò attento, appena sento la casella della posta mi precipito fuori a fronteggiare il fannullone britannico! The fannullon.

Tutto il mondo è paese! "All world is village", come diceva Shakespeare...
Brunetta salvaci tu!! Oh, se vieni qua, portati un giaccone pesante...

Cheers!

*D'Alema