Sunday, November 30, 2008

In da flat...



Avevano detto sole e freddo oggi, è arrivato il freddo, non il sole!
Una bella gelata, come se ne vedono poche a Milano. Invece in Scozia sono tipiche, visto che si può arrivare sotto lo zero troppo in fretta per avere la neve. E' bello, sembra che abbia nevicato, invece è solo brina gelata. Ma ce n'è tanta! Ricordo che ad Aberdeen, due anni fa, sotto Natale, sembrava davvero neve tanta ce n'era...
E' bello anche l'odore dell'aria, pulita, fredda, molto inverno!

Se la Scozia si caratterizza per due colori, grigio e verde, d'inverno spesso il grigio domina, come si vede dalla foto. Stare al caldo in camera è un piacere.

Cmq, in da flat... 5o cent sbarca in Scozia! Scherzi a parte: aria di cambiamento nel flat. martedì sera arrivano i genitori di Katja da Vienna, quindi lei e Michael stanno pulendo casa da cima a fondo, abbellendo il salotto, e varando l'albero di Natale. Bella questa atmosfera natalizia, specie in un flat carino come il nostro. Cercherò di mettere dei nastrini rossi con campanellini al collo dei gatti!

Intanto mi son fatto un bel cappuccino per colazione, visto che ci sono cinque diverse macchine del caffé, e si può scegliere in base al tipo di caffé che si vuole... Come direbbe Voltaire, "C'est la classe!"

Buona domenica a tutti!
Cheers!

Friday, November 28, 2008

Tropici



Ma pensa te! Qui a Glasgow c'è un bel sole (sempre che duri...), e voi milanesi siete sotto la neve! Manco mi fossi trasferito ai tropici!
Qui fa freddo, le strade sono ghiacciate, ma niente neve, e niente perturbazioni in arrivo... Sto iniziando a pensare che quello che mi ha detto il mio prof, vale a dire che Glasgow ha un microclima buono, sia vero. Ad Aberdeen, città natale di questo blog, sono a -3, e nel weekend stavano pensando di sospendere il traffico su rotaia per colpa della neve.
Qui invece si organizzano tornei di beach-volley! :-)
Se volete del bel tempo, sapete dove andare...Glasgow!!

Buona giornata a tutti!
Cheers!

Thursday, November 27, 2008

Guardando fuori dalla finestra...



Guardando fuori dalla finestra, pochi secondi fa! Bello, no? Era completo, si vedevano le due estremità. E ce ne era un altro più leggero, esterno al primo...
Anche ieri, ma era stato così veloce che era scomparso nel tempo di dire: "Toh!" e di prendere la macchina fotografica! Questo non me lo son fatto scappare...
Finché sei in casa, e il brutto tempo fa queste cose...ben venga!
Cheers!

Tuesday, November 25, 2008

Ancora università: Assemblea nazionale a La Sapienza

Salve a tutti! Scusate di nuovo il silenzio...
Ancora università , ebbene sì, anche se di sicuro un post brillante sul clima scozzese era meglio... Scherzi a parte, in Inghilterra gli orsi polari muoiono di freddo sotto la neve, qui ci sono 6-7 gradi e c'è il sole da 4 giorni...alla faccia degli inglesi!

Cercate il comunicato dell'assemblea nazionale de La Sapeinza, 15-16 novembre 2008. Io ce l'ho solo in francese grazie alle premure della mia dolce metà transalpina. Se volete posso inviare quello a chi ne facesse richiesta.

Gli studenti parlano! Nero su bianco, assemblea nazionale, quale situazione migliore per sapere cosa pensano davvero?
Alcuni estratti:

Le mouvement a déjà réussi à codifier, avec un langage compréhensible au plus grand nombre un refus explicite de la crise économique mondiale
l’arrogance de ceux qui veulent imposer la crise en socialisant les pertes des banques et d’entreprises.
On coupe l’Etat social, après que déjà pendant ces dernières années on avait beaucoup fait dans le sens d’une privatisation des services publics
Une attaque précise [la riforma Gelmini] qui parle d’une forme aussi bien définie de développement, qui identifie comme priorité la sauvegarde d’un modèle en faillite plutôt que d’investir dans la formation, dans l’innovation et dans la recherche, en un mot dans notre avenir.
Un mouvement qui regarder le changement e qui sait que le changement ne peut pas être délégué, qui doit être agi dès maintenant, dans les formes d’auto-organisation et dans le conflit.
Un mouvement qui a su exprimer de façon claire et sans équivoques son antifascisme.
un mouvement qui est en train d’expérimenter de nouvelles formes d’organisation.
la réduction des financements est aujourd’hui justifié par les rhétoriques de la différenciation, de l’efficience et de la méritocratie, qui ne sont rien d’autre que des processus de déqualification des savoirs, de hiérarchisation et de déclassement contre lesquels le mouvement se bat.
le système des « prêts d’honneur ». En réalité il s’agit du recours à ce système de dettes pleinement développé dans le monde anglo-saxon et est aux origines de la crise mondiale actuelle.
Par auto-réforme [dell'università] nous entendons au contraire un processus constituant ouvert, modifiable et applicable qui organise cette puissance de conflit et auto-organisation dans la production des savoirs déjà présente au cours de ces semaines extraordinaires de mobilisations, blocages et occupations.

Penso che questi estratti siano significativi. Alcuni commenti: 1) L'antifascismo ha rotto il cazzo. Cosa c'entra qui?? E' mai possibile che in Italia anche l'associazione Amici dei topi muschiati della Val Camonica debba dichiararsi "antifascista"??
2) Concordo sul fatto che i tagli possano essere dovuti anche alla crisi economica, anche se il governo Berlusconi aveva fatto dei tagli una politica pre-crisi economica.
3) Possibile che questa Assemblea non riesca a vedere l'università come un problema solo universitario? Crisi mondiale, avvenire, lotta...sembra sempre che si debba usare paroloni per motivare il perché si scende in piazza...
4) Le università anglosassoni che premiano il merito sono un progetto in fallimento?! Come volete voi...
5) L'efficienza e la meritocrazia sarebbero solo dei processi di qualificazione del sapere, gerarchizzazione e declassamento. Chiaro, no?... Ma che vuol dire? Perché sempre e comunque bisogna infilarci un gergo marxista-hegeliano, qui come in altri passi? E perché al centro della riforma, tagli e fondi in base al merito, vengono dedicate poche righe, mentre agli sproloqui millenaristici si dedica il resto delle due pagine del documento?
6) Se avete capito cosa intendono per autoriforma fatemelo sapere...

Ironia dei miei commentini a parte, non so che dire. Sognare piace a tutti, pensare di essere nella più grande crisi e quindi di dover lottare "per la libertà" è entusiasmante, sentirsi dentro qcs di più grandi di sé spinge a dare il meglio...li capisco. Ma queste parole mi sembrano fuori bersaglio. Sogni tanti, parole a iosa, proposte zero. Sarà un difetto italiano...

Vorrei però precisare una cosa: le mie critiche sono formali più che di contenuto. In linea di massima, come sapete, sono contro molti aspetti della riforma, ma mi trovo anche contro alcune "soluzioni" proposte. Insomma, come dice qualcuno, attribuire i fondi statali in base al merito dei dipartimenti non basta? Mi pare fattibile...

Ci sarebbe altro da dire, ma mi son già dilungato...
Scusate lo sproloquio!
Cheers

Wednesday, November 19, 2008

L'avevo detto!

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_c66120a6-b595-11dd-87ce-00144f02aabc&vxBitrate=300

Guardatevi, se non lo avete già fatto, l'intervista a Perotti di Severgnini, l'autore de "L'università truccata". Dice quello che ho detto io, senza aver letto il suo libro (sono in Scozia, garantisco di non averlo letto). Dire "l'avevo detto!" è uno dei piccoli piaceri della vita...

Perotti è d'accordo con me anche sull'assenza di iniziative (nonostante le tante iniziative) da parte degli studenti, che è per me la cosa peggiore che si possa dire. Capisco il barone 60enne che vuole restar barone, ma uno studente 20enne cieco è ancora peggio.

Mi spiace non aver sentito la vostra su questo tema... E dire che ci riguarda da vicino.

Buonanotte!
Cheers!

Tuesday, November 18, 2008

BBC weather forecast, daily updated


Today's weather in Glasgow! Così penserete che l'altro post me lo sia inventato... :-)
Ma tanto tra 20 minuti è già notte...

Cheers again!!

E comincia l'inverno...

Dal punto di vista climatico è già cominciato da un bel pezzo, di sicuro! Un bel fresco corroborante e tonificante, tanta pioggia per i campi, vento per...il vento onestamente non si sa a cosa sia utile.

No no, riflettevo su un'altra cosa ieri per la prima volta ho notato che vien buoi prestissimo. Ieri non ho fatto a tempo a notare la luce (complici anche dei nuvoloni grigi) che alle 15.30-16.00 era già buio di nuovo. Non mi sorprende, conosco l'inverno scozzese, però ieri l'ho notato particolarmente. In effetti manca solo un mese alla giornata con meno luce dell'anno.

Quello che lascia perplessi è l'opinione dei Glasgowiani (non escono dal Signore degli Anelli, anche se alcuni abitanti locali qui potrebbe facilmente!). Quando ho commentato, da bravo gentleman inglese ("The weather isn't too bad today, is it?" Gentleman inglese, mai dire nulla di troppo netto o che mostri che sia hanno sentimenti di alcun tipo....) il tempo, mi son sentito dire che qui non vien buio presto come ad Aberdeen, perchè Aberdeen è "a nord".

Well, capisco tutto, capisco che uno debba fare di necessità virtù...però dirmi che Aberdeen è a nord, e che qui non vien buio presto! Infatti la stessa persona ha anche ammesso che gli Scozzesi bevono perché quando vien buio non c'è altro da fare. (O meglio, c'è dell'altro, e fanno anche quello, non so in quali condizioni, ma lo fanno! :-p) Qui mi sembrava più reliable...

Altra cosa curiosa. Il silenzio della pioggia. Hanno la pioggia più silenziosa del mondo. Pazzesco. in Italia lo senti quando piove, qui lo vedi. Mai un tuono, ma le gocce che abbiamo noi da 2 litri l'una. Una pioggia discreta, ma fitta: da noi ti bagni, qui ti inzuppi, più o meno lentamente. E ovviamente, altro mistero della vita, gli unici che si bagnano quando piove sono rigorosamente non-britannici!
Seriamente: alla fermata dell'autobus se vedi uno come me - panatloni bagnati fino al ginocchio, cappuccio in testa, capelli in disordine - ti vien di avvicinarti e fargli: "Bloddy shitty country, isn't it? Where you from?" ...sicuro che becchi un "foresto" come me...

Ma visto che in Scozia i Glasgowiani sono famosi per essere violenti, invece io sorrido, mi beo della pioggia, e cedo il posto sull'autobus! :-p

Buona giornata!
Cheers!

Monday, November 17, 2008

E via!!....

http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_17/reazioni_concorso_universita_60491844-b493-11dd-968d-00144f02aabc.shtml

Tutti in piazza contro i tagli, mi raccomando...la soluzione è lì!

Sunday, November 16, 2008

Cambio di flatmate!

Ciao e buona domenica!
Non sono io a cambiare flatmateS, ma è Christine, la mia ex-flatmate canadese, che se ne è andata ufficialmente ieri. Non la conoscevo, ma un po' spiace, era un bel tipo. Rapido cambio della guardia, oggi new entry, una neozelandese in arrivo... Appartamento internazionalissimo, e we keep it that way! "We"...non è che dipenda da me! Cmq, siamo in Scozia e nessuno è scozzese, ma tutti hanno qcs da fare in sto posto...difficile da credere, ma è così.

Mi aspettavo repliche al post precedente, non perché io abbia scritto chissà che...ma solo perché è un tema che ci riguarda da vicino. Per tornare sul tema, fin dal mio erasmus, due anni fa, son diventato esterofilo per molte cose. L'università è una di quelle temo. Sto leggendo - per conoscere il nemico! ;-) - un libro di un inglese, intitolato The dark heart of Italy: questo giornalista inglese ha passato alcuni anni a Parma, eha scritto con un innegabile hunour e con notevole acutezza un triste ritratto del nostro paese. Potrei riassumerlo con la frase, capovolta, "Vizi pubblici e private virtù".

Questo tizio è innamorato dell'Italia e degli italiani - e come non esserlo in fondo? Ma critica pesantemente, e a ragione, l'aspetto pubblico della vita italiana: pastoie burocratiche, politicizzazione spinta agli estremi, raccomandazioni, campanilismo, illegalità diffusa e così via...
Sapere che critiche ti rivolge una persona è conoscere chi quella persona è o cosa pensa. Così io cerco di leggerci in trasparenza "chi sono" gli inglesi. Visto che ci ho a che fare, sembra una buona cosa...

Mah, strano paese che siamo! E l'università lo rispecchia in pieno. Va beh, alla prossima occasione...

Buona domenica a tutti!
Cheers!

Saturday, November 15, 2008

Parole polemiche 2

http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_14/messina_concorso_universita_39ea9d2e-b26a-11dd-82fd-00144f02aabc.shtml

E il problema è la Gelmini che taglia i fondi, vero?!

Wednesday, November 12, 2008

Sondaggio chiuso! ...e qualche parola polemica


Bene bene! Sondaggio chiuso, e a quanto pare con il 34% dei voti vincono a parimerito la risposta 1 e 2. Il che significa che mi volete bene... :-) Visto che so chi è e dove abita chi ha votato la risposta 4 (aspettami PAUL) il resto di voi può andare a dormire con il cuore in pace e la mia benedizione accademica.
Piccolo bonus per voi lettori: vorrei premiare con 1 pinta di birra il mio più fedele lettore. Non ho controllato chi ha postato più commenti, ma di sicuro, vista la novità del suo arrivo, mi trovo onorato nell'attribuire il premio a Kia, che potrà riscuoterlo quando vuole. Faccia come vuole, un rimborso spese (previo scontrino inviatomi, of course...) oppure di persona!
It goes without saying, non potevo parlarvi in anticipo di questo straordiario premio, avrei falsato la competizione...

Ora, le parole polemiche non erano ovviamente queste. Veniamo al punto. Le proteste studentesche riguardo i tagli all'università. Wow! Roba che scotta, specie in un blog "disimpegnato" come il mio. Ma con tutte le cretinate che popolano la blogosfera, mi permetto di dire la mia, vada come vada.
Sto facendo un dottorato, sono laureato dopo 6 anni di università, ho fatto un erasmus, insomma, di università ne ho vista e vissuta parecchia. Complice anche la recente esperienza di concorsi per dottorato del mio socio Paul (in bocca al lupo di nuovo!), ho condotto tra qualche sizzone e l'episodio 7 della 5a serie di House una piccola riflessione.

Gli studenti protestano contro i tagli. Sacrosanto, direi. Però, perché non protestano mai contro i loro professori? Sono loro che gestiscono l'università, sono loro ad averla trasformata in quello che è, un luogo in cui la ricerca è optional, la raccomandazione d'ordine, l'organizzare conferenze solo per farsi i complimenti a vicenda lo sport dell'anno.
Perché non si sente mai una voce contro di loro? Forse perché l'università "all'acqua di rose" che abbiamo in Italia agli studenti proprio schifo non fa. Forse perché preferiscono "pezzi di carta per tutti" alla vera preparazione. Forse perché ritengono meno faticoso e più utile ingraziarsi un professore per un posto piuttosto che studiare per guadagnarselo. Forse perché protestare piace, "fa gruppo", anche se spesso non risolve nulla proprio perché è un atteggiamento parziale.

Non sono favorevole ai tagli. Difficile poterlo essere. Però mi è sembrato strano che gli studenti (a cui, per dovere, si accredita la maggiore lungimiranza, intraprendenza, volontà di cambiamento) non abbiano speso parola contro i loro professori. Lo so che è rischioso, ma una protesta senza rischi, che protesta è?

Forse questo post soddisferà chi voleva un po' di polemica nelle mie parole... Spero che rispondiate numerosi, visto che, bene o male, queste cose ci riguardano o ci hanno riguardato tutti.
Buona serata!
Cheers!

University of Glasgow student card

Carissimi!
Scusate l'assenza prolungata, che di sicuro vi ha causato stress da assenza di blog (sintomatologia tipica: insonnia, agitazione, bruciore di stomaco, e nei soggetti più a rischio anche eritemi e tachicardia). Di questo me ne scuso...specie con i soggetti più a rischio!

Mélissa è venuta a trovarmi, quindi il vostro blogmeister preferito (che poi sono io! Non obbligatemi a fare un sondaggio e a votarmi da solo!) si è dedicato un po' alla sua dolce metà. Ora come ora mi sto anche dedicando alla pizza che ho in forno, ma non sentitevi di nuovo trascurati per questo.

Vi aggiorno. Oggi finalmente, dopo un miliardo di pound dati all'università e due mesi di trafila burocratica sono ufficialmente uno studente dell'università di Glasgow. Se volete ci troviamo downtown e ci facciamo una birra insieme...anche se penso che non sarete numerosi, per ovvie ragioni!

Cmq son sollevato, odio la burocrazia in ogni forma e a ogni latitudine. Se uno pensa di andar via dall'Italia e trovare le cose meglio organizzate, a volte sbaglia. Non so, sembra che ci sia un perverso amore per le carte bollate un po' dappertutto. Direi che si può proporre un nuovo indice di modernità per i paesi, tipo il Bic Mac Index per valutare il costo della vita: meno carte bisogna firmare, più un paese è civilizzato.

Scherzi a parte, meglio così. E poi non posso lamentarmi più di tanto, anche se la registrazione è durata due mesi: mi spiace ma qui in UK si "sente" una migliore organizzazione intorno a sé, non so se è lo sguardo del turista che è ancora in me o se rispecchia la realtà...vedremo!

Per ora statemi bene e buona serata!
Cheers

Wednesday, November 05, 2008

Scusami Obama, hai un minuto?...


Eddai, piccola eccezione alla regola! parliamo di politica, e finanziamento alla politica.


Visto che Obama ha speso $564 milioni per la sua campagna, di cui (fonte The Guardian, 5-11-08, p. 6):

$240m in media;
$395m in viaggi;
$46m in salari;
$900 in pizze;
$2,200 da Starbucks;
$426 in catering;
$2,500 in ciambelle (cheers!!:-p, mi unisco alla prossima campagna!)

non e' che, giusto per sapere, gli sono avanzati degli spiccioli per finanziare il mio dottorato? Qualcuno sa come faccio a contattare Obama? Ritengo che la filosofia scozzese sia molto rilevante per la politica estera USA...

Wow, sono quasi come Studio Aperto, gossip con un pizzico di informazione, che non guasta mai! Oh, i dati son veri, eh?

Cmq, scherzi a parte, son contento. Ieri ho seguito la diretta sulla BBC con i miei flatmates fino alle 2.30, accompagnati da un Negramaro comprato qui, che non vi dico...:-(, mi son svegliato alle 7 per controllare i risultati finali. Meglio cosi'. Alla fine quest'uomo, al di la' delle sue idee personali - sfido molti di noi ad essere precisi riguardo i programmi dei due candidati! - e' riuscito a circondarsi di un'aura speciale, che e' la dote di un politico inf ondo. Da noi lo fa Silvio! Eh eh!

Christine, la mia flatmate canadese concordava con Katja, la mia padrona di casa viennese, spalleggiate da Michael, marito di Katja, inglese, e da me, ospite italiano (wow, e Ridge dov'e' in tutto questo??) che in fondo in un underwear model contest non c'e' gara fra i due! :-p Anche questo fa votare e attira voti...

Boh, ora speriamo che Obama mantenga le promesse e decida di finanziare i dottorati degli italiani in Scozia! Avete sentito anche voi che l'ha detto, vero?!

Good luck Obama!!

Cheers

Tuesday, November 04, 2008

Segno di civiltà



Buongiorno di nuovo!
Volevo giusto rendervi partecipi di una cosa carina che ho visto domenica sera. Sono uscito a bere con i miei flatmates in un pub qui vicino casa. Mi piace l'atmosfera da pub, penso che in tutta Europa gli unici due format imperdibili da questo punto di vista siano i caffè francesi e i pub inglesi. Penso che a Milano si trovi qualche decente pub in stile inglese, mentre la vedo dura per un caffè francese. Inevitabile direi, visto che l'80% di questi posti è dato dalle persone che lo frequentano. In assenza di tipi umani tipici, anche l'atmosfera manca...
La birra non era cara: al mio tunro ho preso due medie e una coca e ho pagato poco più di 5 pound, circa 6-7 euro. Mi sembra giusto così, anche perché nessun governo inglse vuole sommosse popolari perché la birra aumenta di prezzo!
E poi mi piace la storia dei turni: eravamo in cinque, 3 bevevano, così un giro a testa tre medie a testa. Si beve di più, perché chi ha offerto in genere sia spetta che tu offra, e tu che sei stato offerto (un ottimo inglesismo direi...) vuoi offrire il tuo giro... Tutto ciò aumenta la socializzazione! Il problema forse comincia quando si è in 5 o più... :-)

Anyway...la foto mostra il retro del sottobicchiere (beer mat in inglese, parola fondamentale!) della birra Best, una buona birra commerciale. Insomma, a me è piaciuta. Si legge la scritta? "Best leave my drink, I'm having a cigarette" L'ho trovata carina, a volte capita che qualcuno ti porti via da bere quando sei fuori... Se volete importare la cosa in Italia, liberi di farlo! E poi no fumatori siamo così ghettizzati! A Milano ancora ancora, ma guardate che obbligare la gente a fumare fuori in Scozia d'inverno è pura crudeltà!!

Anche per oggi il cazzeggio è durato più del dovuto... Im off to uni!
Cheers!

Due scadenze...e una foto.


Buongiorno a tutti!
Vi mando una foto curiosa che ho fatto ieri, vicino all'ingresso della library. Si vede che ci sono lavori in corso in università! Una porta alta più del tetto di un camioncino, senza scala per arrivarci... Onestamente, per ora l'unica "pecca" che ho trovato in università. Per il resto, difficile lamentarsi, sembra che tutto funzioni bene, con il solito stile anglosassone per la vita nel campus. Bar, pub, cinema tutti vicino all'università, mille offerte per studenti. E poi i servizi on campus che sono ampi e efficienti.
Me ne ero già accorto ad Aberdeen, qui ne ho avuto conferma, con un test più severo visto che si tratta di una università più grande in una vera città (mica in quel Godforsaken place che è Aberdeen!)

Certo, come mi è stato fatto notare, ma come sapevo anch'io, la vita di un dottorando non è esattamente quella di un Erasmus... Sarebbe stato troppo bello! Complice anche il fatto di non vivere nel campus, l'università per me ha per ora solo le accoglienti sembianze della sala lettura delle Special collections...diciamo così!!

Le scadenze. Dunque, ieri ho finito la prima settimana nel nuovo appartamento, e domani faccio due settimane in Scozia. Mmhm, vi immaginavate commenti sulle elezioni americane? Eh sì, oggi si vota. Come cofronto culturale, posso dirvi che qui alcuni media, tra cui il Times, fanno un pubblico appoggio a Obama. All'inizio, stavo guardando il Gran Premio con un mio flatmate, ci si è chiesti a che pro... Probabile che sia una mossa per ri-familiarizzarci con gli USA. Specie in UK hanno uno strano rapporto con gli americani. Ne ho incontrati già molti in università. Gli americani sono per i britannici come dei fratellastri, si sa, a cui guardare però con una sorta di distaccata superiorità. Mah...

Cmq, seguendo il consiglio del Times prendo il primo volo, divento cittadino americano e voto McCain...oops, no no, Obama Obama, per carità! :-)
Buona giornata a tutti!!
Cheers!

Sunday, November 02, 2008

Maltempo!


Carissimi! Leggo con piacere (eh eh!) la notizia di bassa pressione "dalla Norvegia alla Tunisia", evento alquanto raro... Il giornalista (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_01/maltempo_italia_8a670240-a82b-11dd-8f5c-00144f02aabc.shtml) parla di "tutta Europa"... Beh, beccatevi il tempo di oggi in Scozia!
Ed è così da tre giorni! Non male, eh?
Se, come faceva notare anche Kia, che qui al sole si accompagni un certo tepore, qui vi sbagliate. Fa freddissimo!
Ragionavo con mio fratello che gli scozzesi probabilmente non hanno pagato l'opzione "caldo" quando hanno affittato i servizi del sole da Dio o chi per esso... Sono infatti notoriamente tirchi nel mondo anglosassone, ricordate zio Paperone?

Se volete venire a fra un bagnetto al mare, o se volete abbronzarvi, affrettatevi!!
Cheers!