Saturday, June 09, 2007

Egli trasse un profondo respiro. "Sono tornato", disse.

Oppure, nel testo originale: "He drew a deep breath. 'Well, I'm back', he said."

In effetti mi sento un po' come il buon vecchio Sam Gamgee, ricatapultato a casa dopo un'avventura straordinaria.
Non ho voluto tediarvi in questi quasi 9 mesi di blog con le mie impressioni personali personali, con le mie gioie o i miei dolori, non ho mai pensato che questo fosse lo scopo del mio scrivere.
Volevo darvi uno sguardo sarcastico/ironico sulla vita in Scozia, portando la mia ironia (almeno ci ho provato!), selezionando per forza gli argomenti, come se fossi un anonimo viaggiatore.
Non ho mai nominato amici o le mille fidanzate che ho avuto (fino a "mille fidanzate" questo post era serio, lo giuro!), nonostante abbiano significato infinitamente per me, e ancora lo facciano. Non ho mai nominato eventi particolari, che ne so, una festa riuscita bene per esempio, nonostante tra noi lassù se ne parlasse. Per tutto questo, se vorrete ascoltarmi, ci sono io in persona.

Mi mancherà tutto, e se penso che ho deciso di partire quasi per caso, ringrazio la sorte per la decisione migliore della mia vita (so far, of course!). Mi mancherà anche la scrittura di questo blog, nato morto, diciamo così, nato per finire insieme al mio erasmus. Poteva essere fatto meglio, potevo scrivere di più, potevo scrivere in un altro modo, lo so, ma questo è quello che è venuto fuori, e vi ringrazio per l'attenzione. Spero di avervi strappato un sorriso qualche volta, come spero di fare anche quando vi frequento in Italia, a casa. Spero di avervi reso almeno parte della mia tranquillità, felicità, della totale sensazione di essere fuori dal mondo che ci impiegherò un po' a scrollarmi di dosso, o, più semplicemente, a ricordare, ma a non sentire come più mia. Il che, forse, è la cosa più triste. Ma questa è un'altra storia..

Non aggiorno più il blog. Ovviamente non lo cancellerò. Ho scritto queste ultime parole senza pensarci prima, di getto, come ogni altro post. Certo, ripensando ai miei ultimi 8 mesi, le parole non mi mancano! E' stato un anno molto intenso, devo a tutti i miei amici, qui a casa come là in Scozia, un grande ringraziamento.

Per l'ultima volta, forse, Cheers!

Thursday, June 07, 2007

Tuesday, May 29, 2007

Crop circles!


Beh, forse meglio "grass" circles, cmq il punto resta!
Lasciamo perdere le pur esilaranti diatribe calcistiche per un fenomeno davvero strano verificatosi in Seaton Park, due minuti da casa mia e dall'uni. (Sono fortunato, le notizie mi arrivano a casa, manco devo andare a cercarmele...)
Veniamo ai fatti. Il giorno e' ieri, 28 maggio 2007. Io e Diego (il brillante autore della foto che ci varra' il Pulitzer!) stiamo tranquillamente passeggiando in un ridente angolo dell'Aberdeenshire (il suddetto Seaton Park) per tornare a casa, quando succede qcs che ancora non abbiamo capito.
Ci sentiamo fischiare le orecchie, come se un suono fortissimo ci colpisse, ma senza sentire nulla. Perdiamo lucidita', ma restiamo coscienti. Improvvisamente una luce cilindrica cala dal cielo, ci acceca, siamo i soli in quel momento nel parco...i soli umani, per lo meno.
Quando ci torna la vista, il cerchio e' quello che rimane. Un cerchio di erba ingiallita, senza fiori, che stona con il prato intorno. Inspiegabile. La foto, oltre a testimoniare il caldo clima scozzese, visto il mio completino da spiaggia, testimonia gli attimi di incredulita' e stupore che hanno seguito la luce.
Seaton Park e' un posto sinistro di notte. Il buio non fa per i parchi ordinati e pieni di fiori. Questa apparizione puo' spiegare gli eventi notturni del parco, aggressioni, furti.
In tutto questo, la parola "alieni" l'avete messa voi...
Aberdiniensis, for BBC Scotland, Aberdeen.
P.S.: Giusto for the record, io e Diego tornavamo dalla biblioteca dell'uni, l'unico posto in Scozia dove NON si beve, quindi eravamo sobri al momento dell'incontro ravvicinato del primo tipo (luci, segni materiali e roba del genere).

Friday, May 25, 2007

Lo straordinario della Champions


Non so cosa ne pensate voi, ma per me il bello di vincere la Champions League sta tutto in immagini come questa. Vincere lontano, non in casa propria, tornare con la Coppa...
Ne ho visti qualcuno di aereo con la bandiera del Milan, ma e' come il primo ogni volta!

Thursday, May 24, 2007

Rule Britannia??


Eh beh, tanto bello!
Il Liverpool doveva perdere due anni fa, sono arrivati un attimo in ritardo...
I tifosi del Liverpool al pub del campus ieri se ne sono andati via tutti tristi, facile da credere. Erano meno di quelli del Manchester, ma piu' "combattivi": ieri infatti e' quasi scoppiata una rissa tra alcuni inglesi e due italiani che conosco, con gli inglesi che hanno lanciato un bicchiere di birra (essendo inglesi, penso che abbiano voluto svuotarlo prima...) contro uno dei due italiani.
Non ho assistito alla scena, quindi non mi sembra giusto farne un caso. Sono stato riferito, e basta. ("Sono stato riferito" e' un inglesismo! n.d.a.)
Quest'anno l'ho passato all'estero da campione del mondo con l'Italia e campione d'Europa con il Milan. Aggiungendo che l'anno prossimo l'affitto qua al campus aumenta del 30%...ho fatto bene a venir qui quest'anno!
Cheers cheers e ancora cheers!
P.S.: Una parola per gli interisti?...ma no, dai, lasciamo stare! :-)

Wednesday, May 23, 2007

Miss Great Britain 2007


E intanto, mentre mi soffro l'attesa della finale, arrivano buone notizie per Aberdeen sul giornale. Miss GB quest'anno e' una certa Rachael Tennent, foto sopra. Beh, scusatemi l'inutilita' della foto: trattandosi di una miss si vorrebbe un po' tutti vedere qcs di piu', ma e' la foto migliore che ho trovato!
Io onestamente preferivo miss Glasgow a miss Aberdeen, ma va bene uguale. Mi sa anche che questo flower of Scotland e' proprio scozzese, visto che si chiama come la birra... (Tennent's n.d.a.).
Pare che lavori in una filiale della Royal Bank of Scotland qui ad Aberdeen, in cui ovviamente non mi e' mai capitato di andare...damn it!
19 anni, pare non single. Non e' che la conosco, ma posso completare il profilo: visto che e' scozzese berra' molto, e sappiamo che fa male alla salute ma bene alla "socializzazione" (:-)), si vestira' in modo inutile, tendenzialmente poco vestita d'inverno e molto poco vestita d'estate, parlera' con un tono di voce civettuolo e perfora-timpani, mettera' le ballerine, che qui spopolano... Mi manca solo di darvi il suo num di tel...
Cheers, se sopravvivo a stasera ci risentiamo.

Atene citta' aperta


23 maggio 2007. Milan - Liverpool.

Il giorno del giudizio



23 maggio 2007. Milan - Liverpool.

Wednesday, May 16, 2007

Edizione straordinaria

Gentili lettori, ci sono novita' sulla vicenda legata alla morte dello studente residente nel collegio Fyfe, ad Hillhead.
Innanzitutto, pare che l'eta' dello studente fosse 50 anni, e non circa venti come precedentemente affermato. Personalmente, visto che ild etto studente aveva amici di 20 anni, ritengo la nuova eta' alquanto improbabile.
L'autopsia condotta sul corpo del defunto ha rivelato forti quantitativi di droga, il che fa pensare ad un'overdose come possibile motivo del decesso. Soprattutto, data per vera la storia di problemi cardiaci del soggetto, l'assunzione di un'elevata dose di stupefacenti puo' aver causato la morte per semplice arresto cardiaco e/o complicazioni cardiache, senza necessariamente un'overdose.
Le autorita' stanno svolgendo le necessarie indagini, e mantangono un elevato riserbo sul risultato. Per ora e' tutto, vi ringrazio per la lettura.
Aberdiniensis, per BBC Scotland, the world's most trusted name in news.
You stay classy, Aberdeen.

P.S.: Mi scuso con la CNN per aver rubato il motto.
BBC, all rights reserved, established 34 B.C.

Monday, May 07, 2007

Mistero a Fyfe

Prima o poi doveva succedere: il mistero del campus.
Vado con ordine. Qualche giorno fa si e' sparsa la voce, come fuoco tra arbusti riarsi dal sole d'agosto (beh, immagine decente direi...), che ci fosse un MORTO a Fyfe, una delle residenze del campus. Non e' strutturata in appartamentini come la altre, e' piuttosto un enorme collegio, quindi i legami sono piu' deboli tra le persone, si vive insieme su un piano, ma non in un flat. Questo e' un elemento importanti per capire fatti successivi.
Cmq, l'aspetto generale di questa struttura (la vedo mentre scrivo fuori dalla finestra) e' quella di un ospedale psichiatrico: corridoi stretti colore grigio, porte tagliafuoco azzurre bagno con oblo' tondo, il tutto anonimo al massimo.

Veniamo ai fatti, o supposti tali. Pare che il tipo morto, maschio, eta' tra i 18-22 presumibilmente, avesse un dolore alla gamba il giorno prima di morire. Chi ha visto Dr. House (puo' andare bene anche chi studia medicina...) sa che un dolore simile puo' rimandare a problemi cardio-circolatori. Li' per li' questa voce mi e' parsa infondata, accettando cmq l'idea che un morto ci fosse per davvero.
Intanto si aggiunge l'altra voce che sia stato scoperto dopo 3 GIORNI. Finalmente, qcs si e' insospettito e ha chiamato la sicurezza. In effetti, questo tipo non doveva avere una vita sociale entusiasmante, lo dico senza ironia.

Due versioni giravano negli ultimi giorni: suicidio per impiccagione, crepacuore. Chi conosce le nostre stanze esclude l'impiccagione: non c'e' onestamente nulla a cui appendersi, a meno di non pesare 30 chili.
La mia fonte piu' autorevole mi ha detto che pare sia morto di infarto, vista anche una anamnesi personale molto chiara al riguardo.
La polizia ha chiuso il piano dove abitava il departed, perche' in UK se muori senza che un medico ti abbia visitato nei 14 gg. precedenti si apre un'inchiesta d'ufficio. Non so come funzioni da noi.

Pare quindi che il mistero si sia risolto. Non mi e' sembrato neanche strano che qcn sia morto: qui al campus siamo 1600, + o -, e penso che la mortalita' tra i 18 e i 22 sia piu' alta di uno su 1600. Statisticamente, a Hillhead ogni anno muore qcn. Fa un po' effetto pensarci, tra feste, amici, giornate di sole, ricerca per la tesi. Insomma, sembrava di essere fuori dal mondo, e invece...
Cheers

Friday, May 04, 2007

Elezioni in Scozia


Ieri si e' votato in Scozia. E aggiungo, ieri HO votato in Scozia.
Evidentemente in UK votano i residenti, non i cittadini come da noi. Quando mi sono presentato al seggio il vecchietto che ha spuntato il mio nome non ha fatto una piega di fronte al mio nome italiano, e io non ho chiesto nulla: per una volta che si danno poteri rappresentativi senza chiedere nulla in cambio!
Come l'immaginetta di Sean Connery testimonia qua mi sa che ha vinto l'SNP di nuovo. SNP, Scottish National Party, una specie di lega Nord scozzese, con tanto di assurda idea di separarsi dal Regno Unito. Non per essere cattivi, ma se il Nord Italia ipoteticamente da solo starebbe benissimo, la scozia da sola avrebbed a un giorno con l'altro 11 MILIARDI di STERLINE di debiti, visto che sono fondi erogati ogni hanno da Londra.
E quelli chi li pagherebbe? La Scozia non e' ricchissima, da sola sarebbe povera.
Cmq l'SNP riscuote consensi, visto che punta sul nazionalismo. E usa mezzi subliminari decisamente strani. A parte la pubblicita' pro-SNP all'interno del seggio (una par condicio qua no, vero?), fuori dalla scuola in cui ho votato erano appostate delle bambinette bionde bionde di 7-8 anni, evidentemente addette ai sondaggi exit-polls.
Ci avviciniamo, io Craig e Aaron (un italiano, uno scozzese e un irlandese, e votavamo tutti!) e le streghette di MacBeth ci fanno: "Per chi votate?" Io mi sento simpatico, ne guardo negli occhi una e senza fermarmi dico deciso e sicuro di me: "Nazi party!"
Chiaro che la bambina non afferra, ma un gruppo di tizi dietro di noi si spiscia dal ridere. Battuta riuscita.
Entriamo nel seggio. Nessuno ti chiede documenti, nessuno ti fa firmare nulla, io avrei potuto essere un altro e avrei votato al mio posto senza problemi. Mah...mica come da noi che tra un po' ci sono i servizi segreti a controllare l'autenticita' della firma! Beati i britannici che si fidano di loro stessi. Ovviamente sbaglio, cioe' metto una croce dove avrei dovuto mettere un numero, ma penso che non mi invalidino il voto. Voto Labour, Tony Blair per intenderci. Ho votato socialista!
In fondo qua in scozia e' quasi l'unica scelta ragionevole. i Conservatori sono minuscoli, l'SNP sono buzzurri.
Usciamo e ritroviamo le fatine del seggio ad attenderci. Ricominciano: "Cosa avete votato?" Craig, cerca di fare il gentile (in fondo son bambini!), si avvicina e fa: "Ho votato Labour". Una fatina ribatte: "Labour!? Allora sei gay!"
Eh, crescono in fretta oggigiorno, peccato che crescano con il cervello piu' vuoto dell'agenda di un eremita... Perdonatemi il sarcasmo da campagna elettorale!
Vi informero' via commento sui risultati, anche se non ve ne frega nulla.
Cheers

Thursday, May 03, 2007

A casa! O meglio: "Go home!"


Eh, eh, eh! Chissa' cosa sta dicendo Ringhio alla Portuguese cunt Ronaldo... Qualche idea? La piu' fine che mi viene in mente e' "A casa!"
Che dire? Magnifico. Va beh, questo l'avete visto tutti. Immaginate come ho goduto io, circondato da tifosi del Manchester. Niente rissa, per fortuna!
Un tipo che non ho mai visto prima mi ha appena fatto i complimenti per il Milan, avendo visto che sto scrivendo un post sulla partita. Visto che e' stato genbtile non gli chiedo perche' si stava facendo i fatti miei. :-)
Visto che sono ancora senza parole non posso scrivere molto. Una menzione particolare va a Gattuso, che qui in Scozia e' ricordato con affetto: il gesto del pompino e il "vaffanculo" con due dita alzate tipico britannico rivolti penso a Giggs hanno riscosso qui al campus un notevole successo! E bravo Ringhio!
E ora il Liverpool, inglese di nuovo...
Cheers

Wednesday, May 02, 2007

Tifoso all'estero


Stasera Milan-Manchester. Che fatica essere un tifoso all'estero. Per carita', la mia esultanza dopo Milan-Celtic mi ha dato una certa fama quassu', visto che un sacco di gente mi ferma assicurandomi che il Milan uscira', colleziono offerte di scommesse sulla vittoria del manchester (in genere e' una birra: le accettassi tutte, o andrei in coma etilico vincesse il Milan, o in bancarotta vincesse - Dio mentre salva la regina non voglia! - il Manchester), mi chiamano "ehi, Italiano!" dalle finestre (non sto passando molto inosservato, non assumetemi come spia)...
Ieri i miei flatmate hanno tolto il santino di Kaka' che avevo sulla porta.
Che fatica ma anche che bello: e il bello e' la fatica di rappresentare la propria squadra molto di piu' che in Italia. Qui, scommetto, c'e' almeno un tifoso per ogni squadra che si puo' affrontare in Champions League. Ogni partita e' un derby. Gli europei non si offendano, ma certe partite proprio chissenefrega! Cioe', Milan cheneso Herta Berlino, ma che rivalita' c'e' mai?!
Invece qui si sente di piu', poi contro squadre inglesi... I tifosi li vedi, esistono. Personalmente, fino a ieri sera, mi rifiutavo di credere che ESISTESSERO tifosi del Chelsea.
La faccio breve: in fin dei conti il Milan deve vincere solo per lo sforzo morale che sto facendo nel sostenerlo praticamente nella fossa dei leoni (il vero tifoso spero colga la battuta!), in terra albionica, contro albionici. Forza Milan, sperem. Se non vuoi farlo per te fallo per me! Eeeehddai!...
Aberdiniensis, Milan Channel, Aberdeen.

Friday, April 20, 2007

Roomraiders!



Bene, ieri sera ce ne stiamo tranquilli a casa, io, Aaron, Craig, Jamie e Dionne, la sua tipa, quando sentiamo dei rumori. Degli amici di James, un mio flatmate, alcuni tra l'altro miei compagni di squadra quando giocavo a calcio a novembre (ricordate il post?), entrano dalla finestra che James ha lasciato a perta, e gli conciano la stanza come vedete nelle foto.
Hanno fatto tutto quello che potevano fare senza rompere nulla: svuotato il cestino per terra, a perto i suoi preservativi (uno e' stato messo sulla maniglia della porta - vedere reperto fotografico 2), disfato il letto, scambiato i dvd, messo il materasso per terra, il comodino sul letto, aperto l'armadio e lanciato i vestiti per terra, scritto amenita' varie con la schiuma da barba sulla porta ("cunt", letteralmente "figa", di fatto vale come "troia"...ve lo dico per la cronaca, si intende!)...e per finire, hanno messo un porno sul suo lap top.
Noi ci stavamo pisciando sotto dal ridere. Bello bello. vedete nella foto il ragazzo alto con i capelli ricci rossi? Si chiama Liam, e' irlandese. Non so se si vede, ma gira con le stampelle, perche' si e' fatto male alla caviglia: vedere uno in stampelle che entra dalla finestra per disfare una stanza e' esilarante. Cioe', fa fatica a camminare ma riesce a devastare lo stesso!
Dopo qualche sana risata realizziamo che il giorno seguente (oggi, nda) abbiamo le cleaner in casa: se trovano questo disastro ci multano tutti. Ma questo non ci ferma, tanto il casino si rimette a posto, no?
Intanto si fan le 2.45. Tocca aspettare che James torni a casa, non voglio perdermi la sua faccia. Cosi' passiamo il tempo guardando il making of di una serie televisiva inglese, Nighty Night: diciamo non il mio passsatempo preferito. Per fortuna poco prima del nostro collasso James torna a casa, e appena vede il casino cosa fa? Accusa me! Poi si accorge dei suoi amici che ridono fuori dalla finestra, e io vengo discolpato. Che razzisti questi scozzesi, solo perche' sono piccolo e nero...
Pero', prima della prova della mia innocenza, James ha pensato bene di vendicarsi: stamattina mi sveglio e mi accorgo che ha messo il preservativo che vedete sulla maniglia in camera mia, sul mio tavolo. Bella sveglia davvero!
Un saluto e un ringraziamento ai roomraiders! Domani sera sono di nuovo nel mio flat per una festa: il compleanno mio e di altri due italiani...sperando che i roomraiders ne abbiano avuto abbastanza...
Cheers

Wednesday, April 18, 2007

Buon compleanno Controversus!

Auguri a Controversus anche dal blog "socio", Quadernoscozzese. Formalizzo gli auguri con un post.

Controversus e' tra i "blog amici", e invito tutti i miei fedeli e ottimi lettori a darci un'occhiata. A parte noti idioti e perdigiorno che lo frequentano (me, bonny, lama, solo per citarne alcuni...) i post sono molto interessanti, garantisco.

Il blog e' di Jeanni, noto all'uni, noto tra i miei amici di Milano. Questo per completezza d'informazione.
Penso di meritarmi un emolumento per questa simpatica pubblicita'!
Cheers

Subrato Das, l'ecologista

A volte qcn puo' diventare un mito anche se non lo conosci.

E' il caso di Subrato Das. Nonostante il nome, Subrato, o Das, come volete (in realta' non si sa quale sia il nome e quale il cognome), e' un essere umano. Almeno pensiamo cosi', visto che non lo conosciamo.
Era un inquilino del flat di un mio amico, Andrea, e continua a ricevere posta al suo vecchio indirizzo. Dopo 3 o 4 lettere ricevute ci incuriosiamo, decidiamo di commettere il lieve illecito di leggerle, e cosa scopriamo?...

Il nostro Sudato, ehm, Subrato ( o Das, come preferite), e' un ecologista, un filantropo, un illuminato. Adotta animali in giro per l'Africa, e ogni due settimane gli arriva una lettera per aggiornarlo. Adotta rinoceronti, orsi neri, mandinghi, antilopi capra...beh, forse gli ultimi due no. Cmq, scopriamo che un po' di tempo fa Matilda, una simpatica rinocerontessina di due anni, gli ha scritto, probabilmente aiutata da una guardia forestale, probabilmente..., per aggiornarlo sulle sue condizioni. Vi posso dire che Matilda sta bene, cresce forte e sana, grazie all'aiuto di Subrito...Subrato! Subrato, Subrato, mica di sbagliarmi...

Vorrei che anche lui lo sapesse, ma non so come contattarlo. Mi spiace che non abbia notizie dei suoi animaletti sparsi in giro per il continente nero. Consigli?
Nel caso riuscissi a contattare Subrato (Das per gli amici, Subratodas, tutto attaccato) magari non ci denuncia per aver letto la sua posta. Magari...
Ma come fai a resistere quando vedi un nome soci'?? "Mi chiamo Das, Subrato Das!", e con questo assumiamo che 'Das' sia il cognome.
Cheers

Sunday, April 08, 2007

Buona pasqua


Buona Pasqua a tutti i lettori del blog dal simpatico coniglietto pasquale della foto!
Ovviamente, anch'io vi faccio gli auguri...
Cheers

Saturday, April 07, 2007

Vota SNP!


Scusate, ma sono in tema elettorale in questi giorni...
Ieri ho ricevuto la cartolina che vedete nella foto, che mi autorizza a votare per le prossime elezioni della contea di Aberdeen! Ovviamente, per far vedere che sono integratissimo con la comunita' locale, votero' SNP, Scottish National Party, una specie di Lega Nord, ma molto piu' raffinata. Cacchio, riusciamo ad essere meno eleganti perfino degli scozzesi...
Cmq, non gli ha detto nessuno che non sono scozzese - con mio grande rammarico :-) - e che quindi non potrei votare? Insomma, qui vota chiunque? Fan votare anche i turisti? Devo informarmi.
Quanto a cartoline ricevute, magari un giorno vi informo sulla lunga relazione che ogni studente inglese che abita in un campus intrattiene con la societa' che gestisce i diritti Tv in Uk, piu' o meno il nostro canone RAI.
Per ora, ci risentiamo agli exit polls!
Cheers

Tuesday, April 03, 2007

Cronache di viaggio

Generalmente non mi piace viaggiare, mi piace stare in posti diversi....esistesse il teletrasporto, dopo Bin Laden sarei la persona piu' felice del mondo.
Insomma, viaggiare ha molti lati scomodi, ma succedono anche delle cose carine. Piccoli ricordi di viaggio, presi guardandosi in torno, visto che viaggiando da solo a chiacchierare con me stesso dopo un po' mi annoio.

Innanzitutto, la tipologia dei viaggiatori. Si trova di tutto, dal super manager che sembra uscito da un atelier Valentino, alla persona normale, al "tutante", strani soggetti che mettono la tuta anche per andare al proprio matrimonio, fino al "trekker", che, vi confesso, e' la mia tipologia preferita. Il trekker si presenta in aereo con zaino da polar expedition, pantalone con mille tasche, principalmente per tenere in una borsa tipo razioni di emergenza dei marines il biglietto e il passaporto, maglione pesante, perche' gli hanno detto che sull'aereo c'e' l'aria condizionata, e scarponi da montagna. Piu' di tutto mi stupisce lo scarpone: famoso per essere scomodo, quanti cacchio di passi fa in media uno che viaggia in aereo? Trenta? Dal proprio posto alla toilette e ritorno?

Altro tipo umano, il buon Teofrasto mi si gira nella tomba: l'alcolizzato. In genere e' un uomo di circa 50-60 anni, bello pasciuto, capelli grigi sullo sporco andante, pancetta che copre la cintura. si siede, chiama la hostess e si fa portare dell'ottimo vino rosso della british Airways in bottigliette da 25 cl. Se ne fa fuori un paio, poi ordina Gin e Schweppes. Chi se ne frega se poi diventa irascibile se il tipo davanti sposta un attimo lo schienale del sedile, o se dorme russando alle quattro del pomeriggio sopra la Manica...

Il gran signore: c'e' sempre, basta cercarlo. E' quello che ci impiega mezz'ora a scegliere il vino da abbinare aglii sconcertanti panini triangolari che la mensa volante di Sua Maesta' la Regina offre in volo. A uno ho sentito chiedere: "Mi scusi, non ce l'ha un rosso, sta meglio con il gusto di questi panini". Ottenuto il suo rosso, ha fatto notare alla hostess, sempre gentilmente, che non era "a temperatura ambiente". E la povera signorina, impossibilitata a mandarlo a cagare per "company policy" si e' dovuta pure scusare.
Mi permetto di girarvi una battuta sul tema che ho letto in un giornale: Sull'aereo: "Excuse me sir, do you prefer white wine or red wine with your slice of lizzard cock"? Penso che la traduzione sia superflua.

Ultimo tipo: hostess con spirito materno. Sto per salire sull'aereo per Aberdeen, che ho preso al pelo, visto che sono arrivato a Londra con piu' di mezz'ora di ritardo. Davanti a me c'e' una coppia con bambina. La hostess la vede e la riempie di complimenti: "Oh, how lovely, how cute!", con un sorriso da orecchio a orecchio. Lei passa, tocca a me salire: il sorriso sparisce, questa mi squadra, controlla la boarding card e mi ripete il numero del posto, come se non sapessi leggere... Mi ha fatto sentire in colpa di non essere un frugolettino profumato di borotalco! La prossima volta questa tizia organizzi gite per le scuole materne!
Cheers

Auguri D'oh!


Oggi e' il mio compleanno! Mi auto-congratulo sul mio blog. Ne ho tutto il diritto, qui nel blog sono signore assoluto.
Sono anche appena tornato in Scozia, "a casa", come ho detto al tassista all'aeoroporto.
L'unica cosa che mi perplime e' che Schelling (cosi' si spiega la foto) alla mia eta' stava scrivendo il "Sistema dell'Idealismo Trascendentale"... Una nota di autostima! :-)
Cheers

Lunga vita al MUNIK!


Li vedete questi tre idioti?! hanno dato vita al Movimento universitario nikilista, "la cosa piu' brutta del mondo"! (Il nikilismo, si intende...)
Se siete della facolta' di giurisprudenza della Cattolica votate e votateli, ne avete bisogno. Caro MUNIK, non penso di raccogliere molti voti con questo annuncio, ma avete il mio migliore in bocca al lupo!
A Dio NON piacendo, entrerete in consiglio di facolta'.

Thursday, March 08, 2007

Milan - Celtic...con Mastercard!

Quel che non ha fatto l'orgoglio nazionale, lo fa lo spirito campanilistico: un post sulla partita. Per carita', non che non fossi contento dopo il rugby, o che non abbia esercitato il mio diritto di presa per il c..o degli sconfitti, ma il Milan e' il Milan.

Ieri ho visto la partita con degli scozzesi, alcuni di loro, tipo il mio flatmate James, tifosi del Celtic. Ero chiaramente outnumbered, ma fiducioso. Nel pub ero forse l'unico tifoso del Milan. Poi e' arrivato Kaka'...temevo mi picchiassero, visto che non ho lesinato nell'esultanza!

Vi traduco il messaaggio che ho lasciato sulla porta di James:


Una sciarpa del Milan... 10 pounds, con Mastercard.

Una pinta di birra al Watering hole [il pub del campus, NdA]... 1.65 pound, con Mastercard.

Essere il solo tifoso del Milan stasera al pub...non ha prezzo!!


Carino, no? Volevo uno sfotto' con stile, visto che qui gli scozzesi sono molto sportivi, questo glielo riconosco.
Ah, si intende, Mastercad e' un marchio registrato, tutti i diritti riservati.
Cheers! (Grazie Kaka'...)

Tuesday, March 06, 2007

Eclissi di notte?!

I'm cool. In due sensi, nel senso che il clima qui e' un bel, fresco, invitante, favorevole alla vita inverno scozzese; e nel senso che sto bene, insomma, sono ancora vivo!
Lungo silenzio, lo confesso. Fossi stato sui monti a meditare avrei una buona scusa: vi propongo una "scusa-e-basta", vediamo se vi va bene. Dall'ultimo post ho iniziato la tesi, sono stato influenzato una settimana, non ho visitato nessun posto, sono stato a varie feste al campus ma nulla di che...confesso che non avevo granche' da raccontarvi. Meglio il silenzio, no?

Spero che le cose migliorino, spero di avere qcs che possa interessare anche VOI, non solo me.
Voglio rendervi partecipi di un incontro rapido ma significativo con un ragazzo scozzese, se non sbaglio sabato sera, la sera dell'eclissi. (Ebbene si', come i piu' maliziosi avranno notato, l'ambiguita' della frase precedente e' voluta, anche se non c'entra nulla!)
Cmq, l'eclissi di luna si e' vista bene qui come da voi a casa. Ero fuori con alcuni amici, dopo cena (cenato tardino) a guardare la luna rossa, e a far tutti finta di essere astronomi per spiegarci un po' il colore di Selene.
Tiriamo fuori alcune proposte:

1) Il colore rosso e' dovuto alla rifrazione dei raggi solari da parte dell'atmosfera terrestre;

2) Il colore e' dovuto all'atmosfera della luna;

3) Il clore e' spiegato dall'effetto doppler causato a sua volta dal movimento della luna;

4) Il clore rosso e' dovuto a una non meglio precisata civilta' aliena.

Bene, a parte la palese assurdita' di alcune proposte (leggasi 2 e 4), e la situazione piu' complicata della 3 (si capisce, gran paroloni come "dop-pler"...), votiamo per la 1, che sembra la piu' logica.
Siamo li' tutti presi come novelli discepoli di Galileo...che fa la sua comparsa un tipo scozzese con una pinta di birra in mano: si ferma perplesso a guardarci, poi segue il nostro sguardo e nota la luna. Beve un sorso e ci fa: "Un'eclissi! pensavo ci fossero solo di giorno!"

Gelo. Ci guardiamo perplessi. Io abbozzo una spiegazione meramente linguistica: "Ci sono eclissi solari ed eclissi lu-na-ri". Non ci addentriamo in nessuna spiegazione ulteriore. Il professorone di astronomia si accontenta, ci saluta con un allegro "Cheers!" e se ne va.

Cool, se noi sappiamo di astronomia molto meno di qualsiasi egizio o babilonese...che dovremmo dire di quel tipo? Meno di un unno, o di un ostrogoto! Il massimo sarebbe se fosse iscritto ad astronomia! Ma sarebbe davvero troppo.

Monday, January 29, 2007

Due perle scozzesi

Volevo mettere la foto del depliant, ma non si vedeva molto, quindi dovrete fidarvi sulla parola. Il depliant dellla Pizzaria Milano (sic!) di Aberdeen è uno spasso, ogni piatto merita attenzione. In particolare voglio segnalarvi la pizza Quattro Formaggio (sic!): ingredienti? Onions, Mushrooms, Chicken, Ham. Anche chi non sa l'inglese non pensa che quelle parole siano quattro tipi di formaggio, vero? Fantastico. Il tutto condito dalla scritta che le loro pizze vengono cotte in un "forno professionale a gas"! Povera pizza... E quanto si paga una tale sciccheria? Una pizza media 10.50 pounds, ben 15 euro!

Veniamo ora a cose altrettanto sconvolgenti, ma più di classe.
Ho letto una biografia di robert the Bruce, il re che ha dato l'indipendenza alla scozia (è il tipo con il pizzetto nero in Braveheart). Una cronaca del tempo, Les Vraies Chroniques de Messire Jehan Le Bel, riedite a Brussels nel 1863, dicono esattamente questo dei guerrieri scozzesi che conducevano raid punitivi nel nord dell'Inghilterra dopo il 1314 (battaglia di Bannockburn - la battaglia finale di Braveheart): «They [the Scottish soldiers] carry no provisions of bread and wine: for their abstemiousness is such that they will live for a long time on stewed meat and drink river water». Non serve sapere l'inglese per capire che "abstemiousness" riferita oggi a uno scozzese è molto fuori posto! Quindi gli scozzesi non bevevano nel XIII-XIV secolo! La loro punizione è stata la scoperta dell'alcol...

Saturday, January 27, 2007

Ciao George!


Ciao George! E ciao anche a Petter, con quella sua splendida faccetta da etichetta!

Avviso importante della polizia scozzese: "Wanted - Ricercato. Il soggetto infido e moralmente abietto che vedete a sinistra nella foto e' ricercato dalla polizia scozzese per abbandono di compagni di Erasmus senza giusta causa.
Chiunque sappia come rintracciarlo o dia informazioni utili per la sua cattura e il suo forzato ritorno ad Aberdeen verra ricompensato con 4 kbillions pounds. It's a lot! Firmato: lo sceriffo della contea di Aberdeen."

Beh, che dire? Oggi sembravamo tre orfanelli di fronte allo Union dopo che avevi preso il taxi. Grazie di tutto, in bocca al lupo! Ci mancherai.

P.S.: Cmq sei e resti uno stronzo perche' dovevi prolungare.

Monday, January 22, 2007

A grande richiesta: A night in Heathrow


“A piccola richiesta” vi propongo un breve resoconto del mio fantastico viaggio di ritorno in patria per le vacanze di Natale. Conscio che non ve ne freghi niente, ma il blog è mio, quindi...
Il prologo della disavventura è il ritardo accumulato da mio fratello martedì 19 dicembre durante il suo viaggio per venir su in Scozia a trovarmi. Il ritardo è stato pari a 10 ore, con, che ne so?, 4-5 voli cancellati da Londra ad Aberdeen. Il motivo? Non ci crederete, nebbia. Ma dai? A Londra c’è un clima assurdo?! Non lo sapevo, peggio ancora che non fossero preparati.
Sta di fatto che pensavo che mio fratello avesse scontato anche per me la dose di sfiga settimanale. Aggiungendo il fatto che ero quasi sicuro che la nebbia non restasse fino al 23, giorno della nostra partenza dalla Scozia, beh, non mi aspettavo problemi.
E invece... E invece scopriamo il 22 sera che il nostro volo per Londra del 23 è stato cancellato, quindi anche la coincidenza per Milano è andata. Il 23 mattinissima andiamo in aeroporto, per farci cambiare il biglietto: il nostro volo roiginario partiva da Aberdeen alle 11.45, con arrivo a Milano alle 6. Riusciamo a partire da Aberdeen alle 6, senza una coincidenza per Milano in giornata. La notte all’aeroporto di Londra era già scontata.
Non so se vi è mai capitato di “dormire” in aeroporto. Per carità, nulla che metta a repentaglio la vostra vita, ma la situazione è così assurda che è come entrare in una dimensione parallela. Arriviamo a Heathrow alle 7.30, più o meno, e cerchiamo di trovare cosa fare nelle restanti 12 ore di attesa. Ottimo consiglio è camminare pianissimo, così ogni spostamento richiede il doppio, cosa che ogni anziana persona sa molto bene. Essere affetti da “bradipismo” in queste situazioni è quanto mai conveniente: per esempio ho cercato di fare una visitina ai bagni nel tempo più lungo possibile. Camminare pianissimo stimola l’immaginazione: per un attimo ho seriamente contemplato un’idea abbastanza malata: a Heathrow ci sono dei pannelli che informano dell’ora in cui vengono lavati i bagni. Bene, l’idea geniale era aspettare per vedere se il tizio arrivava puntuale. Geniale, no? Ovviamente l’ho scartata, anche se dopo attenta considerazione. E intanto il tempo NON passa...
Arriviamo alla sala principale del terminal 1, la nostra gigantesca camera da letto, per così dire. Ci facciamo un costosissimo ma ottimo panino; di un locale, un pub, qcs di aperto in Inghilterra dopo le 10 quasi non se ne parla, quindi cerchiamo una simpatica panchina libera. Vorrei conoscere il o gli architetti delle panchina negli aeroporti, nelle stazioni, insomma, posti dove devi attendere a lungo. Delle due una: o sono tutti ex-SS, oppure sono proprio stronzi! Non c’è niente di più scomodo di una panchetta di legno, con in più i braccioli, così non ci si può neanche sdraiare. Sono sicuro che questi fachiri l’hanno fatto apposta, per punire il passeggero.
Intanto il terminal si svuota. Sembra che di notte i tipi normali diventino loschi, e quelli loschi anche alla luce del sole diventino ancora peggio. Ogni faccetta che vedevo o era inquietantissima, o era buffissima: 99% dei casi era la mia noia e la mia stanchezza a farmi vedere in modo strano gente normalissima. Ci sono passati davanti tutti i casi umani immaginabili: mamma islamica con 5 figli e bagagli, con il marito che passeggia bello tranquillo - viaggia leggero! -, ragazza bellissima che mi ha scambiato il terminal per l’inaugurazione del Just Cavalli, vecchietto che girava per il terminal in modo talmente metodico che ci hanno regolato l’orologio del Big Ben...
Un tocco di classe: il customer servirce dell’aeroporto ci ha distribuito per due volte da bere e qcs da mangiare. Visto che non mi fate volare, almeno siate gentili! Cheers!
Un’ala del terminal era una specie di campo nomadi, oppure un ospedale da campo dopo Waterloo: un sacco di gente accampata a caso, mancava il carretto per portar via i cadaveri e sembrava la peste di Milano dei “Promessi Sposi” - mhm, forse ho esagerato un po’...
Un altro giochetto entusiasmante per ingannare l’attesa era fare pressione con varie parti del corpo sulle bilance dei bagagli per vedere chi era più forte...Mattia (mio fratello, NdA) ha vinto con l’indice, io con il pollice. Mi chiedo perché manca alle Olimpiadi...
La faccio breve. Lo strodimento è proseguito fino alle 5, quando sono iniziate le laboriose operazioni di imbarco: quel giorno a heathrow hanno dovuto far partire un sacco di gente, visto che era il 24, e l’aeroporto restava chiuso il 25-26. Natale con i tuoi!
Ultima chicca prima di partire: colazione alle 6 di mattina da Burger King. Almeno quello! E ultima sorpresa: una notte simile non poteva finire senza una sorpresa. Vicino al mio gate becco Filippo, un mio amico del liceo, che non vedevo da almeno tre anni. Alle 7 di mattina. A Londra. Il 24 dicembre. Lasciamo perdere! Ciao Filo!

Arriviamo a Milano alle 11 di mattina, con solo 17 ore di ritardo. Ultima incazzatura: il bagaglio di mio fratello è rimasto a Londra. Ma questa è un’altra storia.

Sunday, January 21, 2007

Saturday, January 20, 2007

"All hail Doctor House!"


Rompo per un’altra volta il divieto di parlare di cose che non riguardano l’erasmus, anche se in un certo senso quello che sto per dire c’entra.
Tra di noi è diventato un mito il meraviglioso, l’ineffabile, l’immarciscibile, l’infallibile Gregory House. Spero sappiate di chi parlo! Insomma, House un po’ ci piaceva anche prima di venir qui, ma la sorella di un mio amico per Natale ha avuto la splendida idea di regalargli la seconda serie di “House. Medical division”...quando si ha una tentazione simile non si resiste.
Prima che tornassi qui a gennaio si era formata la “House Society”, un allegro gruppetto di aspiranti laureati in medicina da fiction che si riuniva per guardare due puntate per sera. Triste, direte voi? Magari sì, ma prima di domenica 7 gennaio qui al campus non c’era ancora nessuno, quindi house è stato un’ancora di salvezza per loro come per i suoi pazienti.
Io mi son perso la Society, che si è sciolta causa esami, ma mi sono portato in pari con una filata post esami di tutta la seconda serie in poco più di tre gioni. Bellissimo! Diciamo per per un po’ sono tornato al mio stile erasmus, dopo 9 giorni (!!) di studio. Ho poi scoperto, e me ne vanto assai, che House in ufficio ha la sedia che io ho in camera mia alla scrivania (eh, eh); che a casa ha la mia vecchia sedia da scrivania (oh, oh,), che nella sua “war room” ha le sedia che una mia cara amica ha in sala (ciao Fra tedesca!). Aspettate aspettate, non ho ancora finito: il suo amico oncologo e l’assistente biondino hanno il mio cellulare! Segni del destino...
Non mettetevi lì ad elencarmi le differenze, please. Ah, se per caso quando ci si rivede vi parlo con sarcasmo, vi assillo, vi faccio impazzire...beh, è tutta colpa dell’esempio di House!

Per un’analisi davvero degno della serie mi permetto di suggerirvi un link del mi socio Versus:
http://controversus.blogspot.com/2006_11_01_archive.html. Grazie Versus.

“All hail Doctor House!” “Hail!.”

Thursday, January 18, 2007

Pulizie di gennaio



Uno se ne torna dopo le vacanze di Natale, convinto che nulla sia cambiato, che tutto sia come prima, e invece... Pare che un morbo strano abbia attaccato i nostri allegri compagni scozzesi di erasmus, e che sia grave... Ri-vo-lu-zio-ne in cucina!
Visto che al telefono Gregory House non risponde, vi descrivo i sintomi, magari conoscete un buon esperto. Siete un ripiego, ma non ve la prendete, House è irraggiungibile!
Sono anche provvisto di documentazione fotografica, non vi faccio mancare nulla per la completezza della diagnosi. Dunque, vi ricordate la mia cucina? Prego osservare foto 1. Direi non esattamente ordinatissima e pulitissima. Ecco, ora rivolgete la vostra augusta attenzione alla foto 2, che è SEMPRE la mia cucina. Mamma mia! Sembra una cucina in esposizione all’Ikea! Ordinata, pulita, le pentole lavate, il burro non sta più regolarmente fuori dal frigo...sono meravigliato e preoccupato allo stesso tempo.
La cosa ha dei vantaggi, non mi fraintendete: adesso posso invitare gente senza dover prima pulire per mezz’ora, quando devo mangiare (il che se non sbaglio capita tre volte al giorno) trovo subito spazio sul tavolo, i piatti e le pentole sono già puliti prima di cucinare. Ottime cose. Il tutto ha anche i suoi lati negativi però: non si trova più niente. Prima c’era tutto fuori, bastava una rapida e attenta occhiata sul tavolo per trovare ogni cosa, adesso sono costretto a familiarizzare con cassetti e scaffali, che sembrano fatti apposta per nascondere la roba. Le riviste con le donnine nude, o i giornali: non stazionano più stabilmente sul tavolo, non so mai dove sono. Insomma, leggere fa bene!
Quando eravamo ancora in forma abbiamo anche vinto il premio dalla housecleaner come appartamento più “messy” - incasinato - dell’intero blocco. Vergognandoci un po’ abbiamo tolto il cartello che avevamo messo sulla porta di ingresso: non lo meritiamo più. Vi confesso che tutto sommato va meglio così. Il miracolo è che è così da ormai qualche giorno, e la cosa resiste...

Ma voglio stuzzicare ancora di più il vostro spirito scientifico: infatti un solo caso non fa una legge. Anche in altri flat c’è stato questo inspiegabile mutamento di ritorno dalle vacanze di Natale. Un tipo scozzese, di cui non faccio il nome (Ross), celebre per dormire in una camera profumata come l’antro di Polifemo, un giorno di gennaio realizza che la sua camera “puzza”. Testuali parole! Sbalorditivo! E allora comincia con una somministrazione controllata di potentissimi deodoranti da ambiente: l’odore che esce è sempre fortissimo, ma almeno uno viene stordito dall’aroma di “pino silvestre”...

Potrei fare altri esempi. Siamo un po’ tutti onestamente preoccupati. Avete qualche spiegazione - razionale possibilmente? Ohi, non che i miracoli non mi vadano bene, perché alla fine mi sa che è di questo che si tratta...
Vi elenco possibili soluzioni:
1) Mamma: nota per insistere su questi aspetti igienico-sanitari, è capace che questa figura, presente in ogni società del mondo, abbia influito sulla attuale patologia riscontrata nei giovani scozzesi di Hillhead.
2) In un’email, House mi suggerisce l’ipotesi di un carcinoma che preme sul lobo frontale destro provocando disfunzioni nella memoria: i soggetti pensano di no aver pulito mai, quyindi continuano a ripetere le stesse azioni. Mi sono toccato.
3) Congiunzioni astrali.
4) Ultima, e penso non vera, ipotesi: un po’ di sano ‘schifo’ per come tenevamo/tenevano la cucina prima. Cheers

Tuesday, January 09, 2007

I'm back!


Salve a tutti! Sono tornato, anche se per tornare ho dovuto andarmene...va beh, insomma, sono di nuovo in Scozia, quindi il blog riapre i battenti (per la vostra gioia e soddisfazione)!

Non penso che avrò moltissimo da dirvi in questi primi giorni, visto che devo preparera qualche same in qualche giorno, il che è straziante di base, immaginate con tutto quello che potrei fare d'altro qui... Pensatemi molto!

Tra l'altro, per facilitare e incentivare lo studio al campus (e ce n'è gran bisogno...) hanno appeso avvisi come le taglie nel Medioevo minacciando multe fino a 100 pounds (ca 150 euri) per chi fa feste durante il periodo di esami. Vale a dire fino al 27 corrente mese. Bisogna appurare se la somma sia a testa, oppure fissa: se sono 100 pounds in tutto,...possiamo permetterceli!!

Ho trovato qui tutto come l'ho lasciato, mi ha fatto un po' strano, ma mi sento un po' come a casa.
Colgo l'occasione per fare a tutti i miei migliori auguri di Buon Anno! Ci leggiamo presto!

P.S.: Per chi non sapesse come è andata, evito di tediarvi con il resoconto del mio disgraziato viaggio di ritorno. Lo evito o no? Via al sondaggio, fatemi sapere... Fucking British Airways!