I'm cool. In due sensi, nel senso che il clima qui e' un bel, fresco, invitante, favorevole alla vita inverno scozzese; e nel senso che sto bene, insomma, sono ancora vivo!
Lungo silenzio, lo confesso. Fossi stato sui monti a meditare avrei una buona scusa: vi propongo una "scusa-e-basta", vediamo se vi va bene. Dall'ultimo post ho iniziato la tesi, sono stato influenzato una settimana, non ho visitato nessun posto, sono stato a varie feste al campus ma nulla di che...confesso che non avevo granche' da raccontarvi. Meglio il silenzio, no?
Spero che le cose migliorino, spero di avere qcs che possa interessare anche VOI, non solo me.
Voglio rendervi partecipi di un incontro rapido ma significativo con un ragazzo scozzese, se non sbaglio sabato sera, la sera dell'eclissi. (Ebbene si', come i piu' maliziosi avranno notato, l'ambiguita' della frase precedente e' voluta, anche se non c'entra nulla!)
Cmq, l'eclissi di luna si e' vista bene qui come da voi a casa. Ero fuori con alcuni amici, dopo cena (cenato tardino) a guardare la luna rossa, e a far tutti finta di essere astronomi per spiegarci un po' il colore di Selene.
Tiriamo fuori alcune proposte:
1) Il colore rosso e' dovuto alla rifrazione dei raggi solari da parte dell'atmosfera terrestre;
2) Il colore e' dovuto all'atmosfera della luna;
3) Il clore e' spiegato dall'effetto doppler causato a sua volta dal movimento della luna;
4) Il clore rosso e' dovuto a una non meglio precisata civilta' aliena.
Bene, a parte la palese assurdita' di alcune proposte (leggasi 2 e 4), e la situazione piu' complicata della 3 (si capisce, gran paroloni come "dop-pler"...), votiamo per la 1, che sembra la piu' logica.
Siamo li' tutti presi come novelli discepoli di Galileo...che fa la sua comparsa un tipo scozzese con una pinta di birra in mano: si ferma perplesso a guardarci, poi segue il nostro sguardo e nota la luna. Beve un sorso e ci fa: "Un'eclissi! pensavo ci fossero solo di giorno!"
Gelo. Ci guardiamo perplessi. Io abbozzo una spiegazione meramente linguistica: "Ci sono eclissi solari ed eclissi lu-na-ri". Non ci addentriamo in nessuna spiegazione ulteriore. Il professorone di astronomia si accontenta, ci saluta con un allegro "Cheers!" e se ne va.
Cool, se noi sappiamo di astronomia molto meno di qualsiasi egizio o babilonese...che dovremmo dire di quel tipo? Meno di un unno, o di un ostrogoto! Il massimo sarebbe se fosse iscritto ad astronomia! Ma sarebbe davvero troppo.
Tuesday, March 06, 2007
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13 comments:
magari la pinta che aveva in mano era la decima...
cmq non sono molto diffuse le nozioni astronomiche.
la sera dell'eclissi ero alla festa dei 30 anni di marco e devo dire che ho visto molta indifferenza verso questo fenomeno...(praticamente eravamo ionteresati solo io e un altro ragazzo...) a me è piaciuto...
Hai ragione, sembrava che non fregasse niente a nessuno. Pero' un gruppetto di 10 persone l'abbiamo visto...pensavamo di andar da loro a chiedere se avevano il biglietto, cosi' glielo vendevamo noi...
Queste cose a me piacciono sempre: mi ricordano della nostra piccolezza, e di come un evento non comune possa essere assolutamente spiegabile...un misto di inquietudine e tranquillita', bella sensazione.
Cheers
bella la tua descrizione...anche per me è così.
baci
Preferisco questa spiegazione: la luna era rossa perchè aveva le sue cose.
Ciao.
by "Un anonimo"
Paul
Caro "anonimo" Paul, odio censurare, facciamo pero' che l'ho fatto...
Diciamo che sappiamo tutti che la tua teoria e' la migliore, ma certe cose la scienza ancora le rifiuta...non vorrei passare per inutilmente provocatorio...
Cheers (Forza Milan!! P.S.: Sono ancora vivo nonostante abbia visto la partita in un pub pieno di scozzesi! :-))
madonna...che tristezza...poi odio gli uomini (ma anche le donne) che dicono/scrivono "le sue cose"...non ti offendere...ma è proprio una cosa di pelle...brrrrrrrrrrr
non che interessi a nessuno ma l'ultima volta che ho visto la luna "con le sue cose" (grazie per la perla Paul)era ottobre 2004 la stessa sera che Boston ha vinto la World Championship di Baseball contro Saint Louis (Sant Loius che tra la'altro ha vinto l'anno scorso contro Detroit).
a men non e' che interessasse piu di tanto come pare interessare a tutti voi uomini e donne di scienza ma la mia classe di astronomia era stata costretta ad assistere all'evento in gruppo. cosi eravamo un gruppo do 20 persono scazzatissimi perche' avremmo voluto vedere la partita di baseball, al freddo, con male a collo a furia di guardare in su per colpa uno stronzo (il mio prof.) tutto eccitato perche' Selene aveva "le sue cose".
una serata memorabile.
a warm welcome back to the blog-meister
Geller
Qui dentro l'unico normale è Mattia. A volte mi chiedo perchè abbia dovuto condividere parte della mia vita con Giò invece che con Mattia.
Maria ti amo tanto.
Giò... tifare Inter a Valencia... non ha prezzo!!!
Ciao a tutti, in particolare a Mattia.
Paul from Bassa
Maria potevi evitare il tuo commento! Mi hai fatto cadere le palle, veramente!
Nonostante questo, ti voglio un mondo di bene... soprattutto perché sei interista.
Teniamolo duro!!!
Paul
grazie per la dimostrazione d'affetto Paul. a volte anch'io mi chiedo perche' abbia dovuto passare parte della mia vita con Gio.
a parte tutto, forza Inter
Geller
Paul, con tutto l'amore del mondo...anche a me hai fatto cadere le palle con quella cosa scritta così...
baci e forza inter
Bentornati paul e Maria, confesso che un po' mi mancavate.
Quanto a te, non sei piu' mio fratello.
Cheers!
Era la mia la teoria della rifrazione dei raggi!!!!! Ma quante ne sò!!! Anche il corriere della sera dice che avevo ragione! (vedi l'articolo "Diego aveva ragione!") :D
cheers
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