Wednesday, December 06, 2006

E vi diro' di piu'...

E aggiungo un'altra cosa, tanto per sfidare i miei critici: il campus stimola le aziende a farsi pubblicita' offrendo prodotti, facendosi pubblicita' indiretta.
Non e' solo una questione di spazio, ein ogni caso il campus qui ad Aberdeen non e' in centro. A piedi sono 40 minuti dal centro. Il campus deve mirare a essere autosufficiente o quasi, anche se e' un po' fuori citta' fa niente. Sempre che i mezzi lo servano bene: noi qui abbiamo un autobus che ferma diretto davanti al nostro campus. In Italia non si fa, perche' altrimenti uno accusa l'altro di sfruttare il bene comune o roba del genere...
Non arrivo a dire che il campus sia un'istituzione costantemente con il bilancio in attivo, ma alla lunga per me le universita' di qui ci guadagnano. Altrimenti non mi spiego come possano fare certi investimenti. Il campus dovra' contribuire in qualche modo...
Ah, nostalgici che non siete altro!

3 comments:

Maria said...

si, le universita' inglesi fanno degli ottimi investimenti, soprattutto nella ricerca...e un pochino il campus mi manca, un pochino. anche se rimango scettica, ti ripeto, per i 4-5 anni universitari...
pupici...

Anonymous said...

e' bello che le universita' facciano investimnenti nei loro campus (nouvi edifici, laboratori, campi sportivi...) ma alla fin della fiera i soldi vengono quasi sempre da un aumento in tuizione.
non lo dico per polemizzare, e' solo quello che sta succedendo qui da me ad ASU. Il nuovo President, Dc. Crow ha un bel giorno deciso di cambiare la reputazione di Arizona State da "party school" a "serious school" e cosi ha iniziato ad assumere super professoroni e costruire come un dannato. la mia tuizione e' andata su (e non di poco), i posti auto sono programmati di aumentare 100$ ogni anno (ho pagato $200 per quest'anno, ne paghero $300 il prossimo e cosi via) ed altri servizi offerti dall'universita che prima erano gratis ora sono a pagamento.
la cosa divertente e' che ogni volta il corpo studentesco si lamenta il President, Dc. Crow fa spallucce e dice che ASU e' una "non-profit organization" in quanto istituzione statale e non privata. ah, dimenticavo di dire che il President, Dc. Crow e' fra il 5% dei piu'pagati presidents univeristari in america e che il membro di facolta' piu' pagato di tutta ASU e' l'allenatore di football (2.5 milioni al''anno!) che tra l'altro e' stato licienziato prima della scadenza del contratto e quindi la scuola dovra pagare un altro coach ed in piu' pagare il salario dovuto a questo. bel modo di "investire" negli studenti...

un po di vita da campus la vivo anch'io ed ha molti pregi ma come vedi ogni cosa ha il suo lato oscuro.
Geller

Anonymous said...

curioso l'allenatore di football.
ricorda cimoli.