Thursday, December 07, 2006

Stranezze britanniche


Una breve lista di curiosità locali, commentate per voi dal vostro inviato...

Toaster: il famoso tostapane di Paperino, che lancia le fette di pane tostato invece di lasciarle dove sono. Bellino, simpatico, fa ridere i bambini, ma a volte il lancio è troppo maschio, e bisogna evitare fette di pane incandescenti che roteano come lame per la cucina... Il nostro sistema non va bene? Anche perché le fette vanno prese con le mani, non ci sono le griglie estraibili come da noi, e nel tragitto toaster-piatto ci si lascia i polpastrelli...
Rubinetti: Celeberrimi! I due rubinetti con acqua calda e fredda (meglio, ustionante e gelida), senza miscelatore, piccoli, vicinissimi al bordo del lavandino, che ci può bagnare solo la punta delle dita. In alcuni flat qui l’aqua calda esce a quasi 80 gradi, vi potete immaginare lavare i piatti che spettacolo! Però ci si può fare il tè senza bollire l’acqua prima. Comodo, no? (Grazie a Dio, la doccia ha il miscelatore...)
Spine dell’elettricità: Come si sa, qui in UK hanno prese e spine diverse da noi. Sono tripolari, con barrette di metallo invece dei nostri cilindretti (foto del mostro). Hanno un trasformatore all’interno, così se succede qcs si rompe prima la presa dell’elettrodomestico. Volendo non è una cattiva idea. Il problema è che sembrano le spine dei Flintstones: grosse, antidiluviane, non ti ci vedi un prodotto tecnologico - che so, un iPod - funzionare con quei robi... Anche perché sono quattro volte più grosse. Altra cosa, le prese vanno accese, on-off. Perché? Che ti trovi come un cretino a dubitare di saper usare un tostapane solo perché non ti sei accorto di non aver acceso la presa...
Finestre: I Britannici non sono i più abili costruttori di case della storia. E va bene. Ma la stranezza sono le finestre che non si aprono fino alla fine. Non si aprono fino a 90 gradi, ma 60-70 gradi, e si finisce con il darci sempre dentro la schiena. In alcuni flat poi la finestre si aprono solo per metà, perché un lato è sigillato. Why?
Caloriferi: Più che una stranezza, è uno spudorata caccia al risparmio. il tubo che porta l’acqua calda al calorifero non è interno alla parete, ma a vista, così che regolare il calorifero è un puro pro forma. Il tubo è sempre ustionante. Con il simpatico fresco che fa in questi giorni direi che nessuno si lamenta. Ben peggio era a settembre con la camera secca come il Sahara e a 30 gradi. Se aggiungi che qui si dorme con il piumone e non con le lenzuola a strati come le cipolle, vi lascio immaginare il calduccio...
Boiler: Qui per far bollire l’acqua non si usa la pentola sul fuoco. No! Primitivo! Bisogna mettere l’acqua nel bollitore, un aggeggetto che consuma più elettricità di una centrale nucleare e che fa bollire l’acqua. Una pentola no?
Scarpe? No! Calze...: Appena si entra in un flat o una camera qui è abitudine togliersi le scarpe. In una camera direi che vabene, ma se lo si fa anche in biblioteca, beh, c’è qcs che non va. E’ normale veder gente andare in giro in calze in biblioteca, come in infradito con questo clima. E se gli chiedi se hanno freddo, rispondono tutti tristi di sì. Amen.
Questa è solo una piccola lista. Non ho voluto entrare in differenze più generali, che altrimenti non si finisce più. Un confronto fatto bene bene mi obbligherebbe ad annoiarvi con mille altri post. Sono stato tentato per un attimo, ma per vostra fortuna ho desistito... Cheers

5 comments:

Anonymous said...

le finestre che si aprono a meta le abbiamo anche qui (le devono aver portate i founding fathers). e sono fatte per evitare che qualche pirla (o anglofono che dir si voglia) non ci cada giu.
sono veramente odiose, soprattutto quelle degli alberghi.
you stay classy
Geller

Anonymous said...

Sono la vecchia bacchettona del sonoro "ma va la là".
Vediamo se ci arrivi: sono più vecchia di te, ma non di troppo (2anni), ma mi sono sempre bastati per far pesare la differenza. Ti conosco da quando sei nato e mi permetto di alzare gli occhi al cielo per le finezze delle tue indagini. Lo sai che partiamo da presupposti diversi. Per la pasta il sale si butta a bollore...
Nono pensavo di sollevare un polverone. Se devo dirla tutta in Italia non mancano campus, mancano le case per andarsene... allora sì che è tutta un'altra vita.
Ciao Giovi, baci

Anonymous said...

Forse ho un suggerimento per le finestre: non avranno dei blocchi anti suicidio?
Secondo suggerimento: se vuoi aver salvi i tuoi ditini santi avvicina il piatto al tostapane assassino. Io e il Dody siamo convinti funzionerà, abbi fede, ti vogliamo bene.

Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh) said...

In inglese "calorifero" si dice heater.
Per altre risposte...fatemici pensare, compreso il mio anonimo "maestro di vita"...vecchio/a vecchissimo/a!
Cheers

Anonymous said...

Molte delle curiosità qui riportate erano già di mia conoscenza, tuttavia mi sfugge l'utilità di togliersi le scarpe addirittura in biblioteca... non sarà mica che coi piedi congelati si studi più velocemente?!?!?... proverò e ti farò sapere.
Ciao Giò, un bacio.
Claudia.