La storia del campus merita un approfondimento.
Accolte le proteste, vorrei sottolineare un altro aspetto, non menzionato, forse meno interessante per noi, ma utile per l'universita'.
I campus danno una marea di soldi. Offrono molti servizi, che permettono all'universita' di incassare in settori che in Italia sono appannaggio di altre istituzioni. Tutto cio' e' solo utile: significa che ci sono piu' soldi per ricerca, assunzioni, stipendi, rinnovamento delle strutture universitarie...non fa schifo tutto cio', vero? O siamo ancora all'idea che lo stato debba finanziare a "fondo perso" gli atenei?
Vi faccio un breve esempio: l'Hub, qui all'universita' di Aberdeen, e' un nuovo polo per studenti aperto nel campus, finito quest'anno e costato 12 milioni di euro. Non spiccioli. Cosa offre? Negozio di libri usato gestito dagli studenti, cafeteria, postazioni computer (con pc NUOVI...), mensa con fast food, cucina italiana e orientale, sale studio, tra poco Subway, parrucchiere...insomma, cose utili, che danno lavoro agli studenti, arricchiscono l'universita', facilitano il rapporto con l'uni.
Penso siate d'accordo con me.
Al di la' del fatto che in un campus uno possa sentirsi piu' solo che in una universita' italiana - cosa contestabilissima: rispondendoa un critico, al nord la gente beve perche' ha tre-quattro ore di sole al giorno per molti mesi, non perche' e' sola... - tutti questi servizi per me sono solo un segno di progresso e organizzazione. Io ne vedo i frutti. Cheers
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13 comments:
Sorry, ma devo fare la vecchia bacchettona, tanto ho gli anni per farlo. Ma ti serviva attraversare la Manica per imparare a mettere su l'acqua della pasta e usare la lavatrice??? Che in italia manchino strutture para-universitarie è vero,ma da qui al villaggio globale c'è una possibile via di mezzo. Dove lo fai il campus il largo Gemelli? Oppure preferisci fare l'università in mezzo ai campi di Chiaravalle, tra la chiesa e il campo rom? Il consiglio è di non farti condizionare dalla realtà che ti circonda, in bene e in male. E lo sai che per quanto mi riguarda il catechismo non centra un C---O!
Comunque carpe diem e divertiti.
Wow! Chi sei? Ho un paio di idee, ma se ti sveli è meglio...
Preciso: la mia era una FINE indagine sociologica, non il racconto della mia personale scuola di vita.
Il sale quando la pasta è già pronta o prima? :-)
Quanto a "bacchettoni", era un riferimento diretto ai due commentatori, non generalizzabile.
Scusa, ahem, ma qunti anni hai? :-)
Carperò il diem...
Cheers
Giò, sarà tua madre o Rachael.
Paul
Mhmm, mi sa di no, tranquillo.
Per caso stai aspettando una replica di Maria?...
io voto per rachael...
oh,oh sembra che il blog meister non riscontri molto sul tema Campus...
quando in difficolta' fai come i comunisti e domanda un voto di fiducia.
you stay classy
Geller
Maria, fatti sentire, mi manchi...
by
tuo Paul
si, il fattore economico pesa, e hai ragione. non volevo essere bacchettona, solo dirti che io, ma e' ovviamente un pensiero mio personalissimo, dopo 9 mesi di campus mi sentivo un po' soffocare. ma sara' anche stata la dislocazione di warwick...
non ero sparita, ero a milano dal mio fidanzato (che strano per una vecchia zitella), che oltrettutto mi ha consigliato di non rispondere a inutili provocazioni. pupici (baci in romeno).
nb io sapevo che il sale rallenta la cottura, quindi si mette quando l'acqua bolle appena prima della pasta, ma andrea lo mette subito...
definizione di zitella - non com. zittella, s. f. donna nubile | (scherz. o spreg.) donna non sposata e non più giovane, a cui si attribuisce, come luogo comune, un carattere bisbetico, acido....
definizione di nubile - Dal lat. nubi°le(m), deriv. di nube°re 'prendere marito'; cfr. nozze
Definizione agg. e s. f. si dice di donna non maritata: i celibi e le nubili | età nubile, (antiq.) età da marito. [Garzanti]
come vedi il fatto di avere un fidanzato non e' garanzia di non essere/divenatre zitella.
il fatto che il lama scriva di cucina su questo blog garantisce dell'inaffidabilità di questa pubblica piazza telematica, visto le qualità del suddetto ai fornelli. meriterebbe una censura preventiva...
ciao!
P.S. all'anonimo enciclopedico: dai paul, getta la maschera, lo sappiamo che sei tu!
Versus, ho tanti difetti, ma mi firmo sempre. Purtroppo l'anonimo non sono io.
Paul
Caro cucciolotto (così ti facevi chiamare prima della tua partenza), come stai?
Qui tutto bene, anzi no, tutto male... mi manchi un casino. Mi hai spezzato il cuore. Ricordi quella sera quanti giochini che abbiam fatto? E dopo? E dopo pochi giorni tu te ne sei andato... torna ti prego!! Non resisto...
Mi manchi. Ti voglio bene.
Sai chi sono. Ciao
Quel povero anonimo come minimo e' il Paul, che avra' tanti pregi, ma e' un gran teologo infame!...
Cmq, detto tra noi, chi e' il genio del male che ha preso il dizionario per polemizzare con Maria? Anch'io penso sia il Paul, che ha tanti difetti ma almeno si fa sempre scoprire...
MESSAGGIO PERSONALE: Che si sveli "ma va la'", PER FAVORE! Non ci dormo la notte! Chi sei, mia anziana critica?...
Cheers e grazie a tutti per questa splendida pagina...
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