Thursday, January 15, 2009
Ci hanno fregato di nuovo!
Rompo ancora una volta il tabù di non trasformare questo blog in un blog di attualità, ma anche questa volta l'attualità ha un certo peso, specie se vista da un italiano all'estero.
Trattativa Cai-Air France. Non scendo nei particolari, non è il mio ruolo e non saprei neanche farlo. Immaginate che quello che sto per dire l'avrei detto di fronte a una birra una sera qualsiasi.
Finale di partita (a quanto pare): Cai si accorda con Air France per il 25% di Cai a 300 milioni di euro. Air France comincia a mettere la mani su Alitalia (come voleva), Cai-Alitalia si arfforza con un partner importante. Tutto bene direi!
Insomma. Dubbi ce li abbiamo tutti. Lo stato italiano (=noi) pagniamo i debiti e incassiamo meno, paghiamo di più i biglietti, c'è un effettivo monopolio in Italia, molti più esuberi che col piano di acquisto Air France e così via...
Un buon metodo, secondo me, in questi affari è vedere chi alla fine ci guadagna, per sapere chi ha architettato il tutto. Il diabolico Spinetta, grazia alla dabbenaggine italiana. Air France acquisisce Alitalia a meno del prezzo pattuito (i giornali francesi già dicono "Merci Silviò"), gli oligarchi di Cai si riempiono di soldi (visto che non vedo uno spirito industriale, ma solo finanziario), Silvio si è fatto portavoce dell'italianità (cosa che ha contribuito alla sua vittoria elettorale). Tutti contenti!
E tutti, tra l'altro, a fare in qualche modo bella figura. Silvio il patriota, i tizi di Cai a sbrosare di tasca propria per la salvezza di un bene nazionale (poverini!), Air France la cui rifiutata offerta appare ora come la manna dal cielo. Tutti buoni!
E la società civile? Assente come al solito. Il silenzio ha premiato un furto di "stato", tra apparenti applausi. Per me erano tutti d'accordo fin dall'inizio, compresa Air France. Insomma, pensiamoci: ci guadagnao tutti (Air France, Silvio, Cai) da questo affare, tranne NOI. Impossibile resistere, non trovate?
E l'italiano all'estero che fa? Guarda e compiange. Chi si fa fregare viene fregato, chi viene fregato è perché ha permesso di venir fregato. Un truismo quanto mai vero. Il punto è che, se si guarda al sistema-Italia, siamo noi stessi che vogliamo che gli atri ci freghino perché chi governa ci guadagna. Noi no, solo chi governa. Se continuamo così, la vedo dura...
Il titolo andrebbe cambiato: "Abbiamo permesso che ci fregassero di nuovo!"
Scusate la divagazione.
Cheers!
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1 comment:
il problema, mio caro, è che qui in Italia c'è un sacco di gente che dice - per furtuna che silvio c'è- perchè ha permesso ad alitalia di restare italiana, ha fatto un ottimo affare con air france etc etc....
e lo dicono seriamente.
non parlo solo dei politici ma di gente comune per strada.
gente orgogliosa di silvio.
(sai cosa ha detto pisanu a ballarò? che il governo di sinistra ha ceduto alle pressioni dell'opposizione non chiudendo l'affare alitalia 1 anno fa. cornuti e mazziati.)
cmq tra 4 anni alitalià sarà francese...ma chi si ricorderà di come ci siamo arrivati???
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