Tuesday, January 20, 2009

Kakà resta! Parliamone un po'...



Parliamone un po', non calcisticamente, ovviamente!
Sono molto contento, se si crede alle favole, forse davvero sto ragazzo non è un mercenario. Bello crederci, quindi lo facciamo!

Già di mio avevo fatto considerazioni simili, poi ho trovato l'articolo su lavoce.info (http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000885.html) che suggerisco, come tutto il giornale d'altronde.

Capitolo Silvio. Quel che ha fatto in questi giorni lo ha fatto e lo fa anche in politica, ogni giorno. Sta studiando da papa probabilmente. Lui è tendenzialmente santo. Agli altri sporcarsi le mani con il mondo reale, lui offre solo sogni (quello che la gente vuole). Galliani deve trattare, Silvio interviene a prendersi il merito di una decisione di Kakà, quella di restare. Silvio è il salvatore della patria! Idem in politica: agli altri proporre leggi e misure più o meno gradite, a lui entrare in gioco quando la decisione è presa (o quando l'opinione pubblica è più favorevole) e prendersi il merito.

Il bello è che la gente sembra non accorgersene. Silvio gode di consensi alti. Anche tra i tifosi del Milan! Solo Galliani viene mazziato, anche se si sa che al Milan non si muove foglia che Sivio non voglia...

Penso che la vicenda-Kakà sia un buono specchio di quello che sta succedendo in Italia. Una opinione pubblica assente quando si tratta di criticare chi il governo lo guida davvero. Una opinione pubblica che aspetta la voce del master, e che si sente dire quello che vuole. Che dire? Silvio è bravo, noi un po' pecoroni...

Anche noi abbiamo il nostro Obama! Solo che in USA Obama è nuovo per davvero (la faccia almeno, sarà da vedere per la politica). Da noi Obama è Silvio, miracolosamente rinnovatosi con consensi bulgari... Vacci a capire...

Cheers!!

4 comments:

SoMadAtLorelai said...

la questione Kaka' e'ridicola. come se non ci fosse niente di cui parlare, chennesso' (tutto attaccato e con tuttle le consonanti doppie)la sfida di Champions' League fra Israele e Gaza, Israele tutta spinta in attacco am finische che Gaza un gol allo scadere lo fa..., il giuramento del nuovo presidente...
i media sono riusciti a gonfiare un affare che si sapeva non sarebbe mai andato in porto. per giorni non si sono avuto dichiarazioni ufficiale da entrambi i lati come se non stesse succedendo niente: tutti che "speravano" a destra e sinistra e nessuno parlava, Kaka' in primis. poi che Berlusconi abbia aumentato la cifra offerta per mero PR mi sembra penoso.

Da interista mi dispiace che Kaka' rimanga ma da un "apprezzatore" del calcio non posso che essere contento che un talento non si sia infilato in quel di Manchester (sponda City).

Parola sull'abbronzatissimo Obama. oggi in TV mi sono beccato il giuramento e tutto il resto. la cosa cosa che mi faceva ridere e' che le cose non cambieranno mai. ecco qui abbiamo un presidente che promette cambiamento; la cosa ironica e' che mentre la povera gente che l'aveva votato era fuori al freddo in strada, davanti alla Casa Bianca a gridare il suo nome, lui era dentro a farsi un pranzo tanto festoso quanto ufficiale con "mille invitati" a mangiare su piatti costati il salario annuale di una mezza dozzina di operai. e poi non e' finita perche' sta sera c'e' il gran ballo sempre alla Casa Bianca. io saro' cinico ma trovare un politico che dopo l'inaugurazione manda tutti a casa (o a lavoro, vsto che e' martedi'), si fa una pausa pranzo di un'ora e poi si mette a lavorare no?
spero che Obama faccia bene, ma non c'e' niente come i soldi o il potere che fanno un Afro-americano bianco come uno scandinavo...
regards

Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh) said...

Mmhm, sembra che il ragazzo (Obama) non ti piaccia molto! Anch'io ho seguito l'inauguration. Mi aspettavo un discorso un po' più tonico, più memorabile.

Ma anche questo è un problema per lui. E' diventato un simbolo, per esempio il simbolo della nuova vittoria dei neri d'America. Ha cavalcato la cosa con sobrietà. Lui si che avrebbe potuto parlare in prima persona tutto il tempo...cosa che Sarkozy fa con molti meno motivi di lui!

E' anche vero però che ci si aspetta da lui più di quello che può fisicamente dare, non perché sia scarso, ma perché, semplicemente, ci si aspetta troppo!
E' un tipico errore della gente, che vuole sogni, ama farsi guidare, sia perché vuole "avere meno responsabilità" (se c'è Obama ci pensa lui!), sia perché, secondo me, la gente ama biasimare chi ha portato sugli altari nel momento in cui vien meno alla impossibile missione affidatagli.

Lo ammetto sono un po' cinico.
Ma ho fiducia in Obama. Il suo profilo, il suo stile, il suo passato inducono a vedere in lui una persona migliore di Bush, e quindi a pensare che faccia meglio di lui.

I simboli contano tanto, proprio quello che mancava a Mc Cain.
Tu sei più cinico di me! Dai, andare al lavoro due ore prima non fa la differenza per un lavoro come il suo!

La festa, la cerimonia, fanno parte del rispetto, diciamo così, di cui la carica di presidente gode. Alla gente questo va bene. Non è tanto, secondo me, la differenza sociale che innervosisce la gente, quanto il menefreghismo di chi li governa. Poveri e ricchi ci son sempre stati e ci saranno sempre. Però un ricco menefreghista è odioso e basta. Un ricco "utile" è odioso ma utile...

E poi, solo il tempo dirà!
Cheers!

SoMadAtLorelai said...

no guarda, non voglio che un post su Kaka' diventi un post su Obama. a me il ragazzo (in quanto alto, bello e abbronzato) piace, spero che faccia bene e sono sicuro che qualcosa di positivo riucira' a tirarlo fuori dal cilindro.
e' solo che sono un po disilluso dal mondo della politica; per me appena arrivano al potere fanno tutti quello che fa comodo a loro.
la mia idea di saltare la cena non avrebbe incrementato la produttivita' del paese ma serebbe stato un bel segnale che uno e' li' per lavorare; come dici tu pero' e' anche giusto un minimo onorare la carica appena ricevuta.

tu dici che "il passato" di Obama ti induce a vedere in lui una persona migliore di Bush. a che passato di riferisci? sino ad ora lui e' solo paurosamente carismatico (come Silvio) ma come politico e senatore dell'Illinois non e' che abbia mai fatto miracoli...

Davide Pellegatta said...

FUORI TEMA::: Ma se Galliani era in viaggio verso casa mia (vedi post precedente)... come ha fatto a trattare per Kaka'???

mhh.... mi sa che il mio zappatore non arriverà mai... ufff... ci speravo!

Quanto a Obama (parlando di impressioni, obviously) l'idea che mi son fatto é molto simile alla tua caro Giò.
Si ripongono enormi speranze in questo presidente e l'emotività generale lo ha consacrato a nuovo motore del sogno americano.
Non credo che tutto quello che si dice sia vero e non credo che riuscirà a fare tutto quello che vorrà.
A dispetto di ciò, i contenuti del programma e l'energia con cui ha perorato la sua causa fanno ben pensare.
Mi preoccupano di più i leader nostrani che pur di catalizzare l'emotività dell'elettorato lo scimmiottano con uno stile che sa del provinciale. Mi preoccupano coloro che vedono in Obama il personaggio "di sinistra" che di sicuro non sarà.
Sono preoccupazioni date dal fatto che bisogna cercarsi all'estero i leader che non abbiamo e costruire sogni su quelli di altri paesi perché di nostri non sappiamo farne.