Chiarisco subito il titolo: Francesi (uomini) e Francesi (donne).
Penso, ma non vorrei sbagliarmi, che qualche divinità sia stata particolarmente ingenerosa nei confronti dei nostri “cugini”, distribuendo tra loro degli uomini che non sono neanche lontanamente all’altezza delle loro donne.
Ahia...argomento rishioso! Ho voluto iniziare chiarendo subito tutto, per non essere frainteso, ma è un po’ che ho questa convinzione in testa, quindi vi espongo il mio punto di vista.
I francesi che ho conosciuto qui non sono gli unici che ho incontrato in tutta la mia vita, diciamo che quello che scrivo vale anche per esperienze passate.
Partiamo dalle fanciulle: generalmente eleganti, socievoli, con quello splendido accento francese in bocca che non fa che aumentarne il fascino. Consapevoli di essere “francesi” – mai dimenticare che si tratta pur sempre di “francesi”! – , ma con un fare che fa dimenticare il loro innato senso di superiorità.
Veniamo ora ai maschietti: tendenzialmente estremi, sia nella “disobbidienza politica” – sono-francese-sono-comunista...più o meno! – sia, che so, nello sport. Esempio: abbiamo un tavolo da ping pong qui al campus. E’ mai possibile che un buffo transalpino ha sentito il bisogno di presentarsi in scarpe da ginnastica da running estremo, calzoncini inguinali atti a non impacciare il muscolo in estensione, magliettina attillata dry-fit per drenare il sudore, fascetta per i capelli on identico scopo verso il sudore del lobo frontale...tutto questo solo per fare due tiri a ping pong, con dall’altra parte un certo Lloyd, un simpatico inglese che giocava con una birra in mano!!
Altre caratteristiche: sguardo spento, tendenzialmente succube, di chi dice: «Tanto qua ci pensano le nostre donne». Ineleganza più totale.
Punto a favore: bevono davvero molto, schifezze...tipo vino francese, ma bevono. Conosco un tipo che generalmente gira con giubba militare con bandiera tedesca e kefiah che si è bevuto una bottiglia di vino spagnolo comprata al Lidl (e già questo è tanto...) da solo.
Va bene, va bene, getto la maschera! Questo post è provocatorio. Ho preso dei casi singoli per farne una legge generale, ma che ci volete fare? Non posso non notare che ciò che è perfetto in una donna, in Francia è ridicolo in un uomo...e non temo smentite! Già detto dell’accento, pensiamo ai nomi: se una mi dice che si chiama Sophie, beh, certo non mi lamento. Se uno mi dice che si chiama Pascual, Robert, Jean-Marie, Philippe, Blaise, anche Jean-Philippe è straordinario...permettete che storca un po’ il naso!!Va beh, tanto sono di parte e si sa. Ah, tra parentesi, sembra che qui nessun ragazzo francese si interessi di calcio, chissà come mai?! (E andiamo!!)
Thursday, October 05, 2006
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4 comments:
d'oh, accidenti a te...1) perche' ti invidio un sacco il blog...il mio sta quasi morendo...visto che ormai le minipause che ho non mi bastano piu'...2) perche' fai post provocatori a cui non posso rispondere come vorrei...perche' di cose sulle francesi ne avrei un sacco...ma vista l'origine di mia "cognata" mi devo stare zittina....
un abbraccio
concordo col lama.
ma devo dire che i francesi che hanno origine italiane nel loro albero genealogico hanno una marcia in più...hanno i difetti degli uni e degli altri, stupendo mix!
ciao giò
...son tutti finocchi! E che vado dicendo io da anni?!?
al posto di fare il figo sulle spiagge giacciate, pensa a studiare i diciassette anonimi scozzesi più sconosciuti al mondo! comunque nei francesi mi metti dentro anche a me? guarda che mi offendo! bello il blog mi sa di prezioso. ti saluto principe di aberdeen e mi raccomando nn passare al mato oscuro della forza a bientot gianluca
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